L'approccio più comunemente utilizzato per la valutazione della severità, sia della siccità che dell'aridità, è il calcolo di indici climatici. Diversi sono gli indici presenti in letteratura, sia di natura complessa, che richiedono un gran numero di parametri per il calcolo, sia di una natura semplice, che di solito si riducono alla stima della disponibilità delle risorse idriche in una zona. In tale contesto, il Reconnaissance Drought Index (RDI), ottenuto dal rapporto tra la precipitazione e l'evapotraspirazione, cumulate su una prescelta scala temporale, permette di studiare in maniera esaustiva il fenomeno dell'aridità risultando essere di semplice calcolo ma allo stesso tempo robusto in quanto include altri parametri significativi oltre alle precipitazioni. La delimitazione delle aree soggette a rischio di aridità richiede la conoscenza dettagliata delle variabili utilizzate dall'indice RDI, quindi preliminarmente al calcolo di quest'ultimo è stato svolto lo studio della variabilità spaziale delle precipitazioni e delle temperature attraverso i metodi della geostatistica che trattano le variabili climatiche come funzioni aleatorie. Utilizzando la simulazione Gaussiana sequenziale condizionale sono state generate 500 simulazioni delle variabili climatiche che hanno permesso di calcolare 500 immagini dell'RDI. Dall' insieme di queste immagini simulate sono state calcolate la mappa del valore atteso dell'RDI e alcune mappe di probabilità di severità dell'aridità.

Un approccio per la delimitazione delle aree soggette a rischio di aridità: una applicazione alla Regione Calabria.

Buttafuoco G;Caloiero T;Coscarelli R;Ricca N
2011

Abstract

L'approccio più comunemente utilizzato per la valutazione della severità, sia della siccità che dell'aridità, è il calcolo di indici climatici. Diversi sono gli indici presenti in letteratura, sia di natura complessa, che richiedono un gran numero di parametri per il calcolo, sia di una natura semplice, che di solito si riducono alla stima della disponibilità delle risorse idriche in una zona. In tale contesto, il Reconnaissance Drought Index (RDI), ottenuto dal rapporto tra la precipitazione e l'evapotraspirazione, cumulate su una prescelta scala temporale, permette di studiare in maniera esaustiva il fenomeno dell'aridità risultando essere di semplice calcolo ma allo stesso tempo robusto in quanto include altri parametri significativi oltre alle precipitazioni. La delimitazione delle aree soggette a rischio di aridità richiede la conoscenza dettagliata delle variabili utilizzate dall'indice RDI, quindi preliminarmente al calcolo di quest'ultimo è stato svolto lo studio della variabilità spaziale delle precipitazioni e delle temperature attraverso i metodi della geostatistica che trattano le variabili climatiche come funzioni aleatorie. Utilizzando la simulazione Gaussiana sequenziale condizionale sono state generate 500 simulazioni delle variabili climatiche che hanno permesso di calcolare 500 immagini dell'RDI. Dall' insieme di queste immagini simulate sono state calcolate la mappa del valore atteso dell'RDI e alcune mappe di probabilità di severità dell'aridità.
2011
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - IRPI
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
Aridità
Geostatistica
Simulazione
Reconnaissance Drought Index
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
prod_125793-doc_98559.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Un approccio per la delimitazione delle aree soggette a rischio di aridità: una applicazione alla Regione Calabria.
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Dimensione 78.01 kB
Formato Adobe PDF
78.01 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/133248
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact