Una nuova tecnica non-distruttiva, la DPAA (Deep Proton Activation Analysis), è stata sviluppata per caratterizzare il corpo di antiche monete, superando eventuali effetti superficiali. Essa consiste nella produzione, spazialmente controllata, di radioisotopi attraverso l'assorbimento di protoni da parte dei nuclei della lega metallica. La produzione dei radioisotopi presenta un andamento a campana in funzione dell'energia dei protoni incidenti. Quindi, un'opportuna scelta dell'energia incidente e il naturale rallentamento dei protoni nella materia permettono di confinare la produzione dei radioisotopi all'interno delle monete. Diversi esperimenti sono stati effettuati per confermare tale comportamento e determinare la concentrazione di argento in antiche monete romane.

LA TECNICA DPAA (DEEP PROTON ACTIVATION ANALYSIS): UN INNOVATIVO METODO PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL CORPO DI MONETE ANTICHE

FP Romano;
2005

Abstract

Una nuova tecnica non-distruttiva, la DPAA (Deep Proton Activation Analysis), è stata sviluppata per caratterizzare il corpo di antiche monete, superando eventuali effetti superficiali. Essa consiste nella produzione, spazialmente controllata, di radioisotopi attraverso l'assorbimento di protoni da parte dei nuclei della lega metallica. La produzione dei radioisotopi presenta un andamento a campana in funzione dell'energia dei protoni incidenti. Quindi, un'opportuna scelta dell'energia incidente e il naturale rallentamento dei protoni nella materia permettono di confinare la produzione dei radioisotopi all'interno delle monete. Diversi esperimenti sono stati effettuati per confermare tale comportamento e determinare la concentrazione di argento in antiche monete romane.
2005
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/133674
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact