La funzionalità delle colture legnose arboree da frutto sull'assorbimento della CO2atmosferica, e l'ammontare dello stoccaggio del carbonio che queste mettono in atto è stato scarsamente studiato rispetto a quanto sia stato analizzato negli ecosistemi forestali. Gli studi estensivi sull'efficienza degli impianti arborei ad agire come sink di carbonio atmosferico sono stati in parte sfavoriti dalle loro estensioni, generalmente troppo limitate per poter applicare le tecniche micrometeorologiche classicamente utilizzate in ambito forestale. Inoltre, l'ottica di considerare le colture agrarie non soltanto come forme produttive ma anche come risorse ambientali non è ancora un'ottica prevalente. La superficie italiana destinata a colture legnose (frutteti, vigneti, oliveti ecc.) è di circa 2.5 milioni di ha, che corrispondono al 25% della superficie boschiva italiana: il contributo di queste colture alla riduzione della COin atmosfera potrebbe essere non trascurabile. Negli ultimi cinque anni si sono svolti studi su diverse specie frutticole per determinare, tra le altre cose, la loro capacità di fissazione del carbonio.

Il contributo degli impianti da frutto all'assorbimento della CO2 atmosferica.

Facini O;Georgiadis T;Nardino M;Rossi F;
2007

Abstract

La funzionalità delle colture legnose arboree da frutto sull'assorbimento della CO2atmosferica, e l'ammontare dello stoccaggio del carbonio che queste mettono in atto è stato scarsamente studiato rispetto a quanto sia stato analizzato negli ecosistemi forestali. Gli studi estensivi sull'efficienza degli impianti arborei ad agire come sink di carbonio atmosferico sono stati in parte sfavoriti dalle loro estensioni, generalmente troppo limitate per poter applicare le tecniche micrometeorologiche classicamente utilizzate in ambito forestale. Inoltre, l'ottica di considerare le colture agrarie non soltanto come forme produttive ma anche come risorse ambientali non è ancora un'ottica prevalente. La superficie italiana destinata a colture legnose (frutteti, vigneti, oliveti ecc.) è di circa 2.5 milioni di ha, che corrispondono al 25% della superficie boschiva italiana: il contributo di queste colture alla riduzione della COin atmosfera potrebbe essere non trascurabile. Negli ultimi cinque anni si sono svolti studi su diverse specie frutticole per determinare, tra le altre cose, la loro capacità di fissazione del carbonio.
2007
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
978-88-8080-075-0
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/133932
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