Un aspetto caratteristico dei fondali antistanti il Promontorio del Monte Conero consiste nella presenza di bassi affioramenti rocciosi che corrono paralleli alla costa e sono distanziati l'uno dall'altro da conche sabbiose aventi una larghezza di diverse decine di centimetri. Assieme a queste particolari formazioni sono presenti inoltre vere e proprie secche rocciose, anche se di limitata estensione sia verticale che orizzontale; tra queste, le più notevoli sono "I Bianconi", grossi massi rocciosi situati a Nord dello Scoglio del Trave, e la Secca della Madonna, che si trova in prossimità della Chiesa di Portonovo. Particolare importanza riveste anche lo Scoglio del Trave per spettacolarità e interesse biologico, in quanto caratterizzato da pareti verticali (9-10 m) che scendono a picco fino al fondo. Al fine di caratterizzare le comunità zoobentoniche che colonizzano i substrati rocciosi dell'area marina costiera compresa tra il Porto di Ancona e la foce del fiume Musone, nel periodo giugno-luglio 2000 è stata condotta un'indagine volta ad individuare le specie dominanti e quelle maggiormente bioindicatrici. Particolare attenzione è stata dedicata nell'utilizzare tecniche non particolarmente "distruttive", evitando l'asportazione del substrato. Anche se questo può aver comportato la sottostima di alcuni phyla, i dati raccolti hanno comunque consentito di ottenere un buon inquadramento conoscitivo di base dell'area, essenziale per permettere un controllo nel tempo delle eventuali modificazioni.

Popolamenti zoobentonici di fondo duro nell?'area costiera del Monte Conero

Panfili M;Fabi G;
2003

Abstract

Un aspetto caratteristico dei fondali antistanti il Promontorio del Monte Conero consiste nella presenza di bassi affioramenti rocciosi che corrono paralleli alla costa e sono distanziati l'uno dall'altro da conche sabbiose aventi una larghezza di diverse decine di centimetri. Assieme a queste particolari formazioni sono presenti inoltre vere e proprie secche rocciose, anche se di limitata estensione sia verticale che orizzontale; tra queste, le più notevoli sono "I Bianconi", grossi massi rocciosi situati a Nord dello Scoglio del Trave, e la Secca della Madonna, che si trova in prossimità della Chiesa di Portonovo. Particolare importanza riveste anche lo Scoglio del Trave per spettacolarità e interesse biologico, in quanto caratterizzato da pareti verticali (9-10 m) che scendono a picco fino al fondo. Al fine di caratterizzare le comunità zoobentoniche che colonizzano i substrati rocciosi dell'area marina costiera compresa tra il Porto di Ancona e la foce del fiume Musone, nel periodo giugno-luglio 2000 è stata condotta un'indagine volta ad individuare le specie dominanti e quelle maggiormente bioindicatrici. Particolare attenzione è stata dedicata nell'utilizzare tecniche non particolarmente "distruttive", evitando l'asportazione del substrato. Anche se questo può aver comportato la sottostima di alcuni phyla, i dati raccolti hanno comunque consentito di ottenere un buon inquadramento conoscitivo di base dell'area, essenziale per permettere un controllo nel tempo delle eventuali modificazioni.
2003
Istituto di Scienze Marine - ISMAR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/133953
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