La crescente diffusione delle tecniche elettrochimiche nel campo dei beni culturali metallici, e nello specifico dei bronzi all'aperto, testimonia le potenzialità che queste tecniche sono in grado di offrire nella caratterizzazione e monitoraggio dei processi corrosivi e delle strategie adottate per ridurne gli effetti. Le tecniche attualmente impiegate sui bronzi monumentali sono: le misure del potenziale di libera corrosione Eoc; le misure di Resistenza di Polarizzazione Rp; la Spettroscopia d'Impedenza Elettrochimica (EIS). Ciascuna di queste tecniche presenta una serie di specificità e problematiche sperimentali, la cui trattazione specialistica esula dagli scopi di questa presentazione. In generale, una maggiore attenzione alla strumentazione specifica e alla ottimizzazione e standardizzazione delle procedure sperimentali potrebbe facilitare un più ampio ricorso a queste metodologie. Un confronto mirato delle tre tecniche riportate nelle stesse condizioni potrebbe meglio mettere in luce potenzialità e limiti a seconda degli obiettivi da perseguire e delle informazioni da monitorare. Considerando la maggior complessità sperimentale rispetto alle altre tecniche, l'EIS appare la meno adatta a monitoraggi estensivi su monumenti di grandi dimensioni, mentre può essere molto utile per una maggiore comprensione dei vari fenomeni corrosionistici e degli effetti sinergici delle situazioni reali sui monumenti, per una migliore messa a punto dei protocolli di monitoraggio con le tecniche Eoc ed Rp. Nel campo della valutazione del comportamento dei protettivi, l'EIS rimane la tecnica che fornisce l'informazione più sensibile e completa, e risulta uno strumento essenziale nello sviluppo di metodologie protettive più mirate ed efficaci. Vale la pena di sottolineare che nel caso di misure eseguite direttamente su monumenti, a differenza di quanto accade nelle esperienze di laboratorio, c'è una ridotta possibilità di controllo dei vari parametri sperimentali, il che richiede di valutare attentamente il valore di una singola misura su un'area selezionata e implica la necessità di ripetere le misure e analizzarle statisticamente.
Metodi elettrochimici per la caratterizzazione ed il monitoraggio dei monumenti bronzei
Paola Letardi
2005
Abstract
La crescente diffusione delle tecniche elettrochimiche nel campo dei beni culturali metallici, e nello specifico dei bronzi all'aperto, testimonia le potenzialità che queste tecniche sono in grado di offrire nella caratterizzazione e monitoraggio dei processi corrosivi e delle strategie adottate per ridurne gli effetti. Le tecniche attualmente impiegate sui bronzi monumentali sono: le misure del potenziale di libera corrosione Eoc; le misure di Resistenza di Polarizzazione Rp; la Spettroscopia d'Impedenza Elettrochimica (EIS). Ciascuna di queste tecniche presenta una serie di specificità e problematiche sperimentali, la cui trattazione specialistica esula dagli scopi di questa presentazione. In generale, una maggiore attenzione alla strumentazione specifica e alla ottimizzazione e standardizzazione delle procedure sperimentali potrebbe facilitare un più ampio ricorso a queste metodologie. Un confronto mirato delle tre tecniche riportate nelle stesse condizioni potrebbe meglio mettere in luce potenzialità e limiti a seconda degli obiettivi da perseguire e delle informazioni da monitorare. Considerando la maggior complessità sperimentale rispetto alle altre tecniche, l'EIS appare la meno adatta a monitoraggi estensivi su monumenti di grandi dimensioni, mentre può essere molto utile per una maggiore comprensione dei vari fenomeni corrosionistici e degli effetti sinergici delle situazioni reali sui monumenti, per una migliore messa a punto dei protocolli di monitoraggio con le tecniche Eoc ed Rp. Nel campo della valutazione del comportamento dei protettivi, l'EIS rimane la tecnica che fornisce l'informazione più sensibile e completa, e risulta uno strumento essenziale nello sviluppo di metodologie protettive più mirate ed efficaci. Vale la pena di sottolineare che nel caso di misure eseguite direttamente su monumenti, a differenza di quanto accade nelle esperienze di laboratorio, c'è una ridotta possibilità di controllo dei vari parametri sperimentali, il che richiede di valutare attentamente il valore di una singola misura su un'area selezionata e implica la necessità di ripetere le misure e analizzarle statisticamente.| File | Dimensione | Formato | |
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