Prospettive concrete per l'attivazione di sinergie comuni tra scienza e filosofia, si aprono a partire dal ritrovamento della comune nozione di esistenza della verità come "scoperta" del vero insito nella realtà da parte della "sensata esperienza"(Galileo) e come "esperienza integrale dell'essere"(Rosmini) da parte del'intelligere filosofico. Affermazione dell'esistenza della verità quindi come dimensione essenziale della conoscenza umana (sia scientifica che filosofica), della sua stessa possibilità e comunicabilità, e infine come possibile guida alla soluzione di questioni di bioetica e perciò ad un retto agire anche a livello globale.
Scienza, etica e società per una Sophia globale
2004
Abstract
Prospettive concrete per l'attivazione di sinergie comuni tra scienza e filosofia, si aprono a partire dal ritrovamento della comune nozione di esistenza della verità come "scoperta" del vero insito nella realtà da parte della "sensata esperienza"(Galileo) e come "esperienza integrale dell'essere"(Rosmini) da parte del'intelligere filosofico. Affermazione dell'esistenza della verità quindi come dimensione essenziale della conoscenza umana (sia scientifica che filosofica), della sua stessa possibilità e comunicabilità, e infine come possibile guida alla soluzione di questioni di bioetica e perciò ad un retto agire anche a livello globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


