La questione della definizione e classificazione degli scarti della lavorazione del legno nell'ambito dell'ordinamento italiano è assai complessa, in quanto si pone all'incrocio tra tre blocchi normativi articolati (rifiuti, combustibili e biomassa), i cui reciproci legami non sono stati chiariti in misura sufficiente dal legislatore. A ciò si aggiunga che una parte consistente della legislazione rilevante è attualmente in fase di revisione/elaborazione. Ciò vale, in particolar modo, per la definizione di rifiuto (sia sul fronte comunitario, che su quello interno) e per l'individuazione dei rifiuti ammessi a godere del regime riservato alle FER, la quale viene subordinata dal Dlgs 387/2003 all'emanazione di un decreto attuativo e che, stando a quanto riportato dalla bozza di decreto, verrà rimessa, per i casi più critici, all'elaborazione di un Accordo di programma tra tutti gli attori interessati.
La definizione legislativa di Biomassa rinnovabile
Paleari S
2007
Abstract
La questione della definizione e classificazione degli scarti della lavorazione del legno nell'ambito dell'ordinamento italiano è assai complessa, in quanto si pone all'incrocio tra tre blocchi normativi articolati (rifiuti, combustibili e biomassa), i cui reciproci legami non sono stati chiariti in misura sufficiente dal legislatore. A ciò si aggiunga che una parte consistente della legislazione rilevante è attualmente in fase di revisione/elaborazione. Ciò vale, in particolar modo, per la definizione di rifiuto (sia sul fronte comunitario, che su quello interno) e per l'individuazione dei rifiuti ammessi a godere del regime riservato alle FER, la quale viene subordinata dal Dlgs 387/2003 all'emanazione di un decreto attuativo e che, stando a quanto riportato dalla bozza di decreto, verrà rimessa, per i casi più critici, all'elaborazione di un Accordo di programma tra tutti gli attori interessati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.