Dalla originaria superiorità della mens (identificata con l'animus) rispetto al corpus della prima Orazione inaugurale, Vico ne recupera progressivamente il rapporto, e il corpo viene visto come strumento per la realizzazione dell'anima. Con il De antiquissima Vico separa la mens dall'animus, la prima considerata come struttura potenziale del pensiero, il secondo come espressione delle parti sensibili; il rapporto tra queste parti, insieme al corpo, necessitano una nuova reciprocità, e lo stesso corpus viene recuperato nell'animus come corporeità.

Il sapere dell'animus

Alessandro Stile
2007

Abstract

Dalla originaria superiorità della mens (identificata con l'animus) rispetto al corpus della prima Orazione inaugurale, Vico ne recupera progressivamente il rapporto, e il corpo viene visto come strumento per la realizzazione dell'anima. Con il De antiquissima Vico separa la mens dall'animus, la prima considerata come struttura potenziale del pensiero, il secondo come espressione delle parti sensibili; il rapporto tra queste parti, insieme al corpo, necessitano una nuova reciprocità, e lo stesso corpus viene recuperato nell'animus come corporeità.
2007
Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e scientifico moderno - ISPF
978-88-8232-512-1
Mens
Animus
Corpus
Corporeità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/137766
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