Mi propongo, nel mio intervento, di presentarvi il sito Web dell'Osservatorio sulle regole dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, attualmente in fase di primo sviluppo, le sue finalità, la struttura e i servizi progettati per il "Portale" e la relativa "Banca dati" dell'Osservatorio, rinviando per il dettaglio ai contributi dei miei colleghi Manola Cherubini, Fabrizio Turchi, Maria Angela Biasiotti e Marina Pietrangelo, qui di seguito pubblicati. La costituzione dell'Osservatorio, com'è noto, è un progetto promosso dal Dipartimento di Identità culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche con il coinvolgimento di due Istituti del CNR (l'ITTIG di Firenze e l'ILC di Pisa) e dell'Università di Pisa, nella persona del prof. Marco Goldoni e della sua équipe, che ha la responsabilità di dirigere l'Osservatorio. Partendo dalle competenze del nostro Istituto, può comprendersi il tipo di contributo che l'ITTIG è in grado di dare al progetto. L'Istituto si occupa fondamentalmente di "Teoria e tecniche dell'informazione e della comunicazione", applicate:: alla documentazione del diritto e del linguaggio giuridico; alla decisione giuridica; alla tecnica legislativa; alla formazione degli operatori del diritto. Nell'ambito di queste competenze, l'Istituto è partner di prestigiose istituzioni pubbliche, dal CNIPA (all'origine AIPA, oggi denominato DigitPA) al Ministero della Giustizia, dal Parlamento agli uffici legislativi di numerose Regioni, dalle Facoltà e Dipartimenti universitari alle Scuole di specializzazione che hanno introdotto l'insegnamento dell'Informatica giuridica. Nell'ambito dell'Informatica giuridica propriamente detta l'Istituto, oltre che occuparsi di ricerche teoriche, lavora alla produzione e gestione di servizi e prodotti informatici largamente diffusi, che potranno essere di grande utilità per l'Osservatorio, sia per i risultati stessi conseguiti, cito per tutti l'archivio elettronico della Dottrina giuridica italiana (denominato DOGI), da cui può essere estratto per esempio il materiale di diritto agroalimentare utile all'Osservatorio, sia - inoltre - per le metodologie sperimentate e per gli strumenti elaborati dall'ITTIG in altri progetti come quello ben noto di NIR ("Norme in Rete")2, metodi e strumenti che possono essere trasfusi agevolmente anche nel progetto O.R.A.Al. di cui ci occupiamo oggi, con grande beneficio dei futuri utenti dell'Osservatorio
Il Portale Web di ORAAl: Le finalità, gli strumenti, i servizi
Costantino CIAMPI
2010
Abstract
Mi propongo, nel mio intervento, di presentarvi il sito Web dell'Osservatorio sulle regole dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, attualmente in fase di primo sviluppo, le sue finalità, la struttura e i servizi progettati per il "Portale" e la relativa "Banca dati" dell'Osservatorio, rinviando per il dettaglio ai contributi dei miei colleghi Manola Cherubini, Fabrizio Turchi, Maria Angela Biasiotti e Marina Pietrangelo, qui di seguito pubblicati. La costituzione dell'Osservatorio, com'è noto, è un progetto promosso dal Dipartimento di Identità culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche con il coinvolgimento di due Istituti del CNR (l'ITTIG di Firenze e l'ILC di Pisa) e dell'Università di Pisa, nella persona del prof. Marco Goldoni e della sua équipe, che ha la responsabilità di dirigere l'Osservatorio. Partendo dalle competenze del nostro Istituto, può comprendersi il tipo di contributo che l'ITTIG è in grado di dare al progetto. L'Istituto si occupa fondamentalmente di "Teoria e tecniche dell'informazione e della comunicazione", applicate:: alla documentazione del diritto e del linguaggio giuridico; alla decisione giuridica; alla tecnica legislativa; alla formazione degli operatori del diritto. Nell'ambito di queste competenze, l'Istituto è partner di prestigiose istituzioni pubbliche, dal CNIPA (all'origine AIPA, oggi denominato DigitPA) al Ministero della Giustizia, dal Parlamento agli uffici legislativi di numerose Regioni, dalle Facoltà e Dipartimenti universitari alle Scuole di specializzazione che hanno introdotto l'insegnamento dell'Informatica giuridica. Nell'ambito dell'Informatica giuridica propriamente detta l'Istituto, oltre che occuparsi di ricerche teoriche, lavora alla produzione e gestione di servizi e prodotti informatici largamente diffusi, che potranno essere di grande utilità per l'Osservatorio, sia per i risultati stessi conseguiti, cito per tutti l'archivio elettronico della Dottrina giuridica italiana (denominato DOGI), da cui può essere estratto per esempio il materiale di diritto agroalimentare utile all'Osservatorio, sia - inoltre - per le metodologie sperimentate e per gli strumenti elaborati dall'ITTIG in altri progetti come quello ben noto di NIR ("Norme in Rete")2, metodi e strumenti che possono essere trasfusi agevolmente anche nel progetto O.R.A.Al. di cui ci occupiamo oggi, con grande beneficio dei futuri utenti dell'OsservatorioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.