Viene presentata una versione potenziata del sistema XRD portatile realizzata presso il laboratorio LANDIS dei LNS/INFN in collaborazione con l'IBAM/CNR di Catania. Il precedente apparato, un diffrattometro commerciale, è stato dotato di una nuova sorgente a raggi X composta da un tubo microfocus a bassa potenza e da una guida ottica policapillare a raggi paralleli; la nuova configurazione consente di massimizzare l'intensità dei fotoni emessi dal tubo sul campione in esame e, grazie alla geometria a raggi paralleli del fascio, di operare con una migliore risoluzione angolare. I test preliminari del sistema hanno mostrato che la nuova configurazione sperimentale consente di operare con un fattore di guadagno di circa 6-7 nell'intensità dei picchi presenti nei diffrattogrammi o, alternativamente, con una migliore risoluzione angolare. Il sistema XRD nella nuova configurazione è stato impiegato per la caratterizzazione dei pigmenti di alcuni frammenti di affresco di epoca romana. Vengono presentati i risultati delle misure.

LA NUOVA VERSIONE DEL SISTEMA XRD PORTATILE DEL LABORATORIO LANDIS E LA SUA APPLICAZIONE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI PIGMENTI PRESENTI SU FRAMMENTI DI AFFRESCO DI EPOCA ROMANA

FP Romano;
2006

Abstract

Viene presentata una versione potenziata del sistema XRD portatile realizzata presso il laboratorio LANDIS dei LNS/INFN in collaborazione con l'IBAM/CNR di Catania. Il precedente apparato, un diffrattometro commerciale, è stato dotato di una nuova sorgente a raggi X composta da un tubo microfocus a bassa potenza e da una guida ottica policapillare a raggi paralleli; la nuova configurazione consente di massimizzare l'intensità dei fotoni emessi dal tubo sul campione in esame e, grazie alla geometria a raggi paralleli del fascio, di operare con una migliore risoluzione angolare. I test preliminari del sistema hanno mostrato che la nuova configurazione sperimentale consente di operare con un fattore di guadagno di circa 6-7 nell'intensità dei picchi presenti nei diffrattogrammi o, alternativamente, con una migliore risoluzione angolare. Il sistema XRD nella nuova configurazione è stato impiegato per la caratterizzazione dei pigmenti di alcuni frammenti di affresco di epoca romana. Vengono presentati i risultati delle misure.
2006
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/138033
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