Nel quadro del programma di ricerca del Laboratorio LANDIS sulle ossidiane rinvenute in siti archeologici siciliani, si presentano i nuovi dati sulle determinazioni effettuate su materiale da S. Marco. La collina di S. Marco si trova sulla riva sinistra del Simeto. A partire dal 1994 regolari campagne di scavo hanno permesso di portare alla luce un abitato con strutture comprese tra neolitico antico e antica età del bronzo. Il materiale litico è stato già oggetto di uno studio preliminare (F. Nicoletti). Nel presente contributo vengono presentati i risultati di indagini strumentali sulle ossidiane provenienti da strati neolitici ben definiti. L'insieme, è costituito da circa 350 pezzi distribuiti tra scarti di lavorazione e manufatti. Esso è in buono stato di conservazione. I dati ricavati dall'analisi tipometrica evidenziano la laminarità di quest'industria basilarmente microlitica; lo studio morfologico evidenzia una tipologica orientata alla ripetizione di manufatti quali lame e lamelle a bordi paralleli e, in qualche caso, convergenti verso il lato distale. Le altre tipologie riconosciute rilevano la presenza di una buona percentuale di supporti denticolati, lame/raschiatoio e punte; tranne che per i denticolati il ritocco adoperato per la modificazione dei margini è sempre di tipo semplice e marginale. I talloni, ove presenti, sono sempre lisci e puntiformi. Le analisi non distruttive sono state effettuate con strumentazione del LANDIS su tutti i manufatti accostando le superfici lisce dei campioni alla testina di misura di uno spettrometro BSC-XRF a controllo di stabilizzazione. Sono stati determinati quantitativamente gli elementi in traccia Rb, Sr, Y, Zr, Nb ritenuti caratterizzanti ai fini della determinazione della provenienza. I risultati portano alla conclusione che i manufatti provengono da Lipari confermando precedenti lavori. Un confronto con gli altri dati strumentali ottenuti attraverso il presente programma di ricerca permette di tracciare un quadro sulla presenza in Sicilia, per ogni sito investigato, di ossidiane provenienti da Lipari e da Pantelleria o di materiale vetroso locale impiegato per la realizzazione di manufatti.
L'ossidiana di San Marco (Paternò) nel contesto dei ritrovamenti siciliani
FP Romano;
2008
Abstract
Nel quadro del programma di ricerca del Laboratorio LANDIS sulle ossidiane rinvenute in siti archeologici siciliani, si presentano i nuovi dati sulle determinazioni effettuate su materiale da S. Marco. La collina di S. Marco si trova sulla riva sinistra del Simeto. A partire dal 1994 regolari campagne di scavo hanno permesso di portare alla luce un abitato con strutture comprese tra neolitico antico e antica età del bronzo. Il materiale litico è stato già oggetto di uno studio preliminare (F. Nicoletti). Nel presente contributo vengono presentati i risultati di indagini strumentali sulle ossidiane provenienti da strati neolitici ben definiti. L'insieme, è costituito da circa 350 pezzi distribuiti tra scarti di lavorazione e manufatti. Esso è in buono stato di conservazione. I dati ricavati dall'analisi tipometrica evidenziano la laminarità di quest'industria basilarmente microlitica; lo studio morfologico evidenzia una tipologica orientata alla ripetizione di manufatti quali lame e lamelle a bordi paralleli e, in qualche caso, convergenti verso il lato distale. Le altre tipologie riconosciute rilevano la presenza di una buona percentuale di supporti denticolati, lame/raschiatoio e punte; tranne che per i denticolati il ritocco adoperato per la modificazione dei margini è sempre di tipo semplice e marginale. I talloni, ove presenti, sono sempre lisci e puntiformi. Le analisi non distruttive sono state effettuate con strumentazione del LANDIS su tutti i manufatti accostando le superfici lisce dei campioni alla testina di misura di uno spettrometro BSC-XRF a controllo di stabilizzazione. Sono stati determinati quantitativamente gli elementi in traccia Rb, Sr, Y, Zr, Nb ritenuti caratterizzanti ai fini della determinazione della provenienza. I risultati portano alla conclusione che i manufatti provengono da Lipari confermando precedenti lavori. Un confronto con gli altri dati strumentali ottenuti attraverso il presente programma di ricerca permette di tracciare un quadro sulla presenza in Sicilia, per ogni sito investigato, di ossidiane provenienti da Lipari e da Pantelleria o di materiale vetroso locale impiegato per la realizzazione di manufatti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


