Il presente lavoro ha lo scopo di testare una metodologia che consenta di stimare la produttività delle foreste integrando dati telerilevati ed ausiliari (dati morfologici e meteorologici, mappe della vegetazione forestale, ecc.) Questo è stato possibile applicando un modello parametrico semplificato, C-Fix, che utilizza dati di temperatura, radiazione e stime di FAPAR (frazione di radiazione fotosinteticamente attiva assorbita) derivate da immagini di NDVI (indice di vegetazione normalizzato). L'area di studio è la Toscana, regione che per circa metà della sua estensione è coperta da boschi. Su di essa sono stati spazializzati i dati di radiazione e temperatura necessari e le immagini di NDVI necessarie sono state raccolte dal sensore NOAA-AVHRR. Una prima valutazione dei risultati si è ottenuta confrontando stime di produttività primaria lorda medie mensili a misure ottenute con la tecnica di eddy-covariance. Una seconda valutazione è consistita nel confrontare stime e misure di incrementi di volume derivati dall'inventario forestale regionale. Entrambe le valutazioni evidenziano l'efficienza della metodologia per stimare l'andamento della produzione forestale sia lorda che netta a scala regionale.
Stime di produttività forestale a scala regionale mediante integrazione di dati telerilevati ed ausiliari.
Chiesi M;Maselli F
2006
Abstract
Il presente lavoro ha lo scopo di testare una metodologia che consenta di stimare la produttività delle foreste integrando dati telerilevati ed ausiliari (dati morfologici e meteorologici, mappe della vegetazione forestale, ecc.) Questo è stato possibile applicando un modello parametrico semplificato, C-Fix, che utilizza dati di temperatura, radiazione e stime di FAPAR (frazione di radiazione fotosinteticamente attiva assorbita) derivate da immagini di NDVI (indice di vegetazione normalizzato). L'area di studio è la Toscana, regione che per circa metà della sua estensione è coperta da boschi. Su di essa sono stati spazializzati i dati di radiazione e temperatura necessari e le immagini di NDVI necessarie sono state raccolte dal sensore NOAA-AVHRR. Una prima valutazione dei risultati si è ottenuta confrontando stime di produttività primaria lorda medie mensili a misure ottenute con la tecnica di eddy-covariance. Una seconda valutazione è consistita nel confrontare stime e misure di incrementi di volume derivati dall'inventario forestale regionale. Entrambe le valutazioni evidenziano l'efficienza della metodologia per stimare l'andamento della produzione forestale sia lorda che netta a scala regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.