La cancelleria, o scrivania statale, era nel Medioevo il luogo in cui venivano redatti, autenticati e spediti gli atti emanati in forma di documento pubblico da una determinata autorità costituita; era dunque l'ufficio nel quale di formalizzavano gli atti di governo di un'autorità con potere decisionale e deliberativo: il papa, l'imperatore, il re, ma anche vescovi e arcivescovi, abati e priori, conti, duchi e marchesi, e nella Sardegna dei secoli XI-XIII i giudici di Càlari, Arborea, Logudoro e Gallura. Un'embrionale scrivania statale -alcuni preferiscono definirla semplicemente "scrivania", un termine a nostro giudizio riduttivo e non pienamente rispondente alla tipologia documentaria degli atti posti in essere dai giudici sardi- operava anche nel giudicato di Càlari sin dalla seconda metà dell'XI secolo, come testimoniano inconfutabilmente i documenti in essa redatti, che sfidando l'inevitabile dispersione causata da eventi umani e naturali, o dall'incuria e, più raramente, dalla volontà distruttrice degli uomini sono giunti sino a noi. L'esame di tale documentazione, pervenutaci in originale o in copie più o meno tarde, consente di ricostruire la storia della scrivania giudicale, il processo di elaborazione documentaria che poneva in essere i documenti, i formulari utilizzati per la loro redazione, gli usi cronologici, la tipologia dei sigilli che li corroboravano, dando ad essi piena validità giuridica. Non si può non evidenziare, considerato l'arco cronologico della ricerca (secc. XI-XIII), il numero relativamente limitato di documenti a disposizione degli studiosi che hanno utilizzato queste fonti per le loro indagini. Per quanto concerne l'oggetto del nostro intervento, la tipologia e il contenuto delle fonti ci consentono di delineare l'organizzazione interna della della scrivania giudicale e di individuare il personale in essa operante, che documentano inconfutabilmente la crescita e il perfezionamento dell'ufficio preposto alla redazione dei documenti pubblici nel regno giudicale di Càlari.

Brevi note sulla cancelleria del giudicato di Càlari (secc. XI-XIII)

Schena Olivetta
2004

Abstract

La cancelleria, o scrivania statale, era nel Medioevo il luogo in cui venivano redatti, autenticati e spediti gli atti emanati in forma di documento pubblico da una determinata autorità costituita; era dunque l'ufficio nel quale di formalizzavano gli atti di governo di un'autorità con potere decisionale e deliberativo: il papa, l'imperatore, il re, ma anche vescovi e arcivescovi, abati e priori, conti, duchi e marchesi, e nella Sardegna dei secoli XI-XIII i giudici di Càlari, Arborea, Logudoro e Gallura. Un'embrionale scrivania statale -alcuni preferiscono definirla semplicemente "scrivania", un termine a nostro giudizio riduttivo e non pienamente rispondente alla tipologia documentaria degli atti posti in essere dai giudici sardi- operava anche nel giudicato di Càlari sin dalla seconda metà dell'XI secolo, come testimoniano inconfutabilmente i documenti in essa redatti, che sfidando l'inevitabile dispersione causata da eventi umani e naturali, o dall'incuria e, più raramente, dalla volontà distruttrice degli uomini sono giunti sino a noi. L'esame di tale documentazione, pervenutaci in originale o in copie più o meno tarde, consente di ricostruire la storia della scrivania giudicale, il processo di elaborazione documentaria che poneva in essere i documenti, i formulari utilizzati per la loro redazione, gli usi cronologici, la tipologia dei sigilli che li corroboravano, dando ad essi piena validità giuridica. Non si può non evidenziare, considerato l'arco cronologico della ricerca (secc. XI-XIII), il numero relativamente limitato di documenti a disposizione degli studiosi che hanno utilizzato queste fonti per le loro indagini. Per quanto concerne l'oggetto del nostro intervento, la tipologia e il contenuto delle fonti ci consentono di delineare l'organizzazione interna della della scrivania giudicale e di individuare il personale in essa operante, che documentano inconfutabilmente la crescita e il perfezionamento dell'ufficio preposto alla redazione dei documenti pubblici nel regno giudicale di Càlari.
2004
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
88-8467-215-5
Medioevo
Sardegna
Storia
Documento
Cancelleria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/141390
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