Lo studio della filosofia di Leibniz ha accompagnato l'intero arco della produzione filosofica di Eugenio Colorni, che del filosofo tedesco si occupò fin dagli anni della tesi di laura. Per il suo razionalismo oggettivistico Leibniz sembrava infatti a Colorni essere utile ad allontanare definitivamente dal pensiero il soggettivismo idealistico, mentre in forza della particolare struttura armonico-sistematica pareva capace di inquadrare la filosofia, a partire dal singolo dato concreto, in una uniforme visione del mondo. A partire da queste considerazioni, il saggio ripercorre la riflessione colorniana su Leibniz dai primi studi fino alla elaborazione della prospettiva epistemologica degli ultimi anni.
Eugenio Colorni lettore di Leibniz
2011
Abstract
Lo studio della filosofia di Leibniz ha accompagnato l'intero arco della produzione filosofica di Eugenio Colorni, che del filosofo tedesco si occupò fin dagli anni della tesi di laura. Per il suo razionalismo oggettivistico Leibniz sembrava infatti a Colorni essere utile ad allontanare definitivamente dal pensiero il soggettivismo idealistico, mentre in forza della particolare struttura armonico-sistematica pareva capace di inquadrare la filosofia, a partire dal singolo dato concreto, in una uniforme visione del mondo. A partire da queste considerazioni, il saggio ripercorre la riflessione colorniana su Leibniz dai primi studi fino alla elaborazione della prospettiva epistemologica degli ultimi anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


