Il contributo espone il tema del rapporto con le ricchezze materiali (i bona temporalia) nelle opere dell'Alighieri, dalla canzone "Doglia mi reca" fino alla Commedia, attraverso il Convivio. In particolare, l'analisi della liberalità, mediana virtus aristotelica indagata sullo sfondo della trattatistica moraleggiante medievale, viene legata all'evoluzione del pensiero politico del poeta fiorentino: da un'ottica prima comunale e poi cortese al problema della vacanza del soglio imperiale, ai rapporti tra Chiesa e potere temporale.

La liberalità in Dante

ARTALE Elena
2000

Abstract

Il contributo espone il tema del rapporto con le ricchezze materiali (i bona temporalia) nelle opere dell'Alighieri, dalla canzone "Doglia mi reca" fino alla Commedia, attraverso il Convivio. In particolare, l'analisi della liberalità, mediana virtus aristotelica indagata sullo sfondo della trattatistica moraleggiante medievale, viene legata all'evoluzione del pensiero politico del poeta fiorentino: da un'ottica prima comunale e poi cortese al problema della vacanza del soglio imperiale, ai rapporti tra Chiesa e potere temporale.
2000
Istituto Opera del Vocabolario Italiano - OVI
88-467-0216-6
Dante
liberalità
avarizia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/146456
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