Introduzione: la provincia di Brindisi, e in particolare l'area a Sud del capoluogo che si affaccia sul mar Adriatico, è caratterizzata dalla presenza di un polo petrolchimico, due centrali termoelettriche, industrie chimiche, farmaceutiche, metallurgiche e manifatturiere e da discariche abusive. La provincia confina con quella di Taranto, città che si affaccia sul mar Jonio, sede di un ampio polo industriale che include un'acciaieria, una raffineria e un cementificio. In entrambe le province è stata identificata un'area definita a elevato rischio di crisi ambientale. Obiettivo: fornire, separatamenteper due decenni (1981-1990 e 1991-2001), un profilo di mortalità provinciale e comunale dei residenti nella provincia di Brindisi e valutare eventuali differenze tra tassi nei comuni della provincia raggruppati in quattro aree (area a elevato rischio di crisi ambientale, aree a Nord, a Ovest e a Sud dell'area a rischio). Disegno: studio geografico descrittivo di popolazione. Setting: l'analisi della mortalità è stata condotta per causa, genere e due periodi temporali. Si sono calcolati gli indici standardizzati indiretti (riferimento la popolazione regionale) e itassi standardizzati diretti (riferimento la popolazione europea). Outcome principali: mortalità totale, non tumorale e tumorale, per un totale di 40 cause di morte. Risultati: in provincia di Brindisi, dal 1981 al 2001, si sono osservati in media circa 3.200 decessi all'anno per tutte le cause, in entrambi i generi. Tra gli uomini la mortalità totale risulta più elevata dei valori regionali di circa il 4-5%. Per le donne i livelli, superiori nel primo decennio, si allineano a quelli regionali nel secondo periodo. Tuttavia, anche tra le donne emergono situazioni di rischio se si analizzano i risultati per area geografica e Comune di residenza. Conclusione: l'analisi di mortalità conferma, per alcune patologie tumorali e non tumorali, i risultati degli studi precedenti e indica nuove patologie in eccesso. Dall'analisi del livello comunale emerge la necessità di approfondire, con ulteriori studi, il quadro epidemiologico dei residenti nei comuni confinanti con la provincia di Taranto; in questi Comuni si registrano, infatti, valori elevati di mortalità sia negli uomini sia nelle donne.

Mortality in the municipalities of Brindisi Province, 1981-2001

Gianicolo EA;
2008

Abstract

Introduzione: la provincia di Brindisi, e in particolare l'area a Sud del capoluogo che si affaccia sul mar Adriatico, è caratterizzata dalla presenza di un polo petrolchimico, due centrali termoelettriche, industrie chimiche, farmaceutiche, metallurgiche e manifatturiere e da discariche abusive. La provincia confina con quella di Taranto, città che si affaccia sul mar Jonio, sede di un ampio polo industriale che include un'acciaieria, una raffineria e un cementificio. In entrambe le province è stata identificata un'area definita a elevato rischio di crisi ambientale. Obiettivo: fornire, separatamenteper due decenni (1981-1990 e 1991-2001), un profilo di mortalità provinciale e comunale dei residenti nella provincia di Brindisi e valutare eventuali differenze tra tassi nei comuni della provincia raggruppati in quattro aree (area a elevato rischio di crisi ambientale, aree a Nord, a Ovest e a Sud dell'area a rischio). Disegno: studio geografico descrittivo di popolazione. Setting: l'analisi della mortalità è stata condotta per causa, genere e due periodi temporali. Si sono calcolati gli indici standardizzati indiretti (riferimento la popolazione regionale) e itassi standardizzati diretti (riferimento la popolazione europea). Outcome principali: mortalità totale, non tumorale e tumorale, per un totale di 40 cause di morte. Risultati: in provincia di Brindisi, dal 1981 al 2001, si sono osservati in media circa 3.200 decessi all'anno per tutte le cause, in entrambi i generi. Tra gli uomini la mortalità totale risulta più elevata dei valori regionali di circa il 4-5%. Per le donne i livelli, superiori nel primo decennio, si allineano a quelli regionali nel secondo periodo. Tuttavia, anche tra le donne emergono situazioni di rischio se si analizzano i risultati per area geografica e Comune di residenza. Conclusione: l'analisi di mortalità conferma, per alcune patologie tumorali e non tumorali, i risultati degli studi precedenti e indica nuove patologie in eccesso. Dall'analisi del livello comunale emerge la necessità di approfondire, con ulteriori studi, il quadro epidemiologico dei residenti nei comuni confinanti con la provincia di Taranto; in questi Comuni si registrano, infatti, valori elevati di mortalità sia negli uomini sia nelle donne.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/14711
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