Il monitoraggio costiero su ampia scala, per i suoi costi elevati, è pr~ticamente irrealizzabile: ciò contrasta con I'esigenza di una gestione (controllo. protezione, valorizzazione, ecc.) efficiente delle aree costiere. Questo non esclude però che, a livello locale. mediante l'impiego delle moderne tecniche di telerilevamento e dei Sistemi Informati\i Geografici [GIS). si possa mettere a punto un sistema operativo di controllo e di gssrione. In questo lavoro si descrivono le procedure di monitoraggio studiate per il golfo e l'area marina protetta dell'.&inara (Porro Torres - SS) che però possono essere utilizzate per la maggior parte delle coste mediterranee, laddove siano presenti praterie di Posidotz~a oceanlca. Infatti questa pianta viene presa come indicatore bioiogico dello stato di salute della costa s dello specchio d'acqua ad essa prospiciente (Fig. 1) [12j [l)]. La metodologia prevede l'integrazione dei dati ottenuti tramite tecniche di telerile\~amentod a satellite e/o da aereo con le intormazioni ottenute da misure oceanografche, biologiche. fisiche e ottiche condotte in situ, mirate d'Jcquisizione di informazioni sulle condizioni ecologiche delle praterie di Posrdonia oceanica al fine di valutarne lo stato di salute. Per conseguire tale obiettivo è necessario ottenere stime rappresentative delle variabili considerate attraverso un disegno di campionamento adeguato e funzionale alle ipotesi in esame. Occorre quindi fornire una stima precisa della variabilità naturale propria del sistema. È noto che le popolazioni naturali fluttuano notevolmente nello s~azioe nel tempo stima rappresentativa delle variabili in esame richiede quindi un'analisi a più scale spaziali. In sintesi: la conoscenza approfondita dell'ambiente ecologico costiero richiede lo s\~olgimento di attività sia di misure multi-temporali sia di analisi dati e sviluppo modellistico (metodologico e algoritmico), basandosi sull'impiego di molteplici tecnologie opporrunamente integrate e "inter-calibrate".
Messa a punto di una procedura per il monitoraggio costiero mediterraneo.
Benincasa F;Conese C;Fasano G;
2005
Abstract
Il monitoraggio costiero su ampia scala, per i suoi costi elevati, è pr~ticamente irrealizzabile: ciò contrasta con I'esigenza di una gestione (controllo. protezione, valorizzazione, ecc.) efficiente delle aree costiere. Questo non esclude però che, a livello locale. mediante l'impiego delle moderne tecniche di telerilevamento e dei Sistemi Informati\i Geografici [GIS). si possa mettere a punto un sistema operativo di controllo e di gssrione. In questo lavoro si descrivono le procedure di monitoraggio studiate per il golfo e l'area marina protetta dell'.&inara (Porro Torres - SS) che però possono essere utilizzate per la maggior parte delle coste mediterranee, laddove siano presenti praterie di Posidotz~a oceanlca. Infatti questa pianta viene presa come indicatore bioiogico dello stato di salute della costa s dello specchio d'acqua ad essa prospiciente (Fig. 1) [12j [l)]. La metodologia prevede l'integrazione dei dati ottenuti tramite tecniche di telerile\~amentod a satellite e/o da aereo con le intormazioni ottenute da misure oceanografche, biologiche. fisiche e ottiche condotte in situ, mirate d'Jcquisizione di informazioni sulle condizioni ecologiche delle praterie di Posrdonia oceanica al fine di valutarne lo stato di salute. Per conseguire tale obiettivo è necessario ottenere stime rappresentative delle variabili considerate attraverso un disegno di campionamento adeguato e funzionale alle ipotesi in esame. Occorre quindi fornire una stima precisa della variabilità naturale propria del sistema. È noto che le popolazioni naturali fluttuano notevolmente nello s~azioe nel tempo stima rappresentativa delle variabili in esame richiede quindi un'analisi a più scale spaziali. In sintesi: la conoscenza approfondita dell'ambiente ecologico costiero richiede lo s\~olgimento di attività sia di misure multi-temporali sia di analisi dati e sviluppo modellistico (metodologico e algoritmico), basandosi sull'impiego di molteplici tecnologie opporrunamente integrate e "inter-calibrate".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.