Il presente contributo rientra nell'ambito del progetto di ricerca denominato "Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico" che l'IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali) del CNR sta conducendo nell'alta Val d'Agri, sono stati individuati dieci comuni nei quali censire e catalogare l'intero Patrimonio Architettonico ed Archeologico all'interno di un geodatabase appositamente strutturato da utilizzare come base conoscitiva per la strutturazione di un WebGis. Il progetto si inserisce nelle più ampie tematiche di interesse regionale e nazionale di difesa del territorio e conservazione del Patrimonio culturale (storico-monumentale ed archeologico) attraverso lo studio delle dinamiche di trasformazione naturale ed antropica del paesaggio e dell'impatto degli eventi naturali estremi, quali frane, alluvioni e sismi, sul costruito. L'analisi dell'impatto di tali eventi naturali sul patrimonio culturale nasce dall'esigenza di considerare gli effetti catastrofici in una visione globale che tenga conto del fatto che la tutela di un patrimonio unico per tipologia e quantità, qual è quello italiano, non può prescindere dal contesto territoriale di pertinenza. Il fine ultimo del progetto è la definizione di una Carta del Rischio del Patrimonio, quale base imprescindibile per la pianificazione di interventi di protezione e conservazione di quei Beni Culturali maggiormente esposti ai rischi naturali.
La Carta del Rischio del patrimonio architettonico ed archeologico dell'alta Val D'Agri (Basilicata)
LAZZARI M;DANESE M;DELLI SANTI M;GIZZI FT;ZOTTA C
2009
Abstract
Il presente contributo rientra nell'ambito del progetto di ricerca denominato "Tutela del territorio e conservazione del Patrimonio Culturale in Basilicata in relazione all'evoluzione del paesaggio ed ai fattori di rischio geomorfologico" che l'IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali) del CNR sta conducendo nell'alta Val d'Agri, sono stati individuati dieci comuni nei quali censire e catalogare l'intero Patrimonio Architettonico ed Archeologico all'interno di un geodatabase appositamente strutturato da utilizzare come base conoscitiva per la strutturazione di un WebGis. Il progetto si inserisce nelle più ampie tematiche di interesse regionale e nazionale di difesa del territorio e conservazione del Patrimonio culturale (storico-monumentale ed archeologico) attraverso lo studio delle dinamiche di trasformazione naturale ed antropica del paesaggio e dell'impatto degli eventi naturali estremi, quali frane, alluvioni e sismi, sul costruito. L'analisi dell'impatto di tali eventi naturali sul patrimonio culturale nasce dall'esigenza di considerare gli effetti catastrofici in una visione globale che tenga conto del fatto che la tutela di un patrimonio unico per tipologia e quantità, qual è quello italiano, non può prescindere dal contesto territoriale di pertinenza. Il fine ultimo del progetto è la definizione di una Carta del Rischio del Patrimonio, quale base imprescindibile per la pianificazione di interventi di protezione e conservazione di quei Beni Culturali maggiormente esposti ai rischi naturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
