The paper concerns the results of a comparative study on the East-Greek coroplastic coming from two huge votive deposits of the Greek Sicily: Bitalemi at Gela and San Francesco at Catania. The typological and quantitative approach has highlighted a prevalence of plastic vases. The remark allows to consider also the archaic perfume trade and other often forgotten goods in the archaic mediterranean sanctuaries.

L'articolo presenta i risultati di uno studio comparato relativo alla presenza di coroplastica greco-orientale nei due maggiori depositi votivi della Sicilia greca: Bitalemi a Gela e San Francesco a Catania. L'esame tipologico e quantitativo della classe in oggetto ha permesso di mettere in evidenza la presenza di un'alta percentuale di vasi configurati in entrambi i contesti. L'osservazione offre l'opportunità di riflettere sul commercio arcaico degli unguenti e soprattutto sulla presenza di merci diverse dalla ceramica e spesso dimenticate nei grandi santuari del Mediterraneo arcaico.

Nothing to do with trade? Vasi configurati, statuette e merci dimenticate tra Oriente e Occidente

Pautasso A;
2009

Abstract

The paper concerns the results of a comparative study on the East-Greek coroplastic coming from two huge votive deposits of the Greek Sicily: Bitalemi at Gela and San Francesco at Catania. The typological and quantitative approach has highlighted a prevalence of plastic vases. The remark allows to consider also the archaic perfume trade and other often forgotten goods in the archaic mediterranean sanctuaries.
2009
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
978 88 6164 135 8
L'articolo presenta i risultati di uno studio comparato relativo alla presenza di coroplastica greco-orientale nei due maggiori depositi votivi della Sicilia greca: Bitalemi a Gela e San Francesco a Catania. L'esame tipologico e quantitativo della classe in oggetto ha permesso di mettere in evidenza la presenza di un'alta percentuale di vasi configurati in entrambi i contesti. L'osservazione offre l'opportunità di riflettere sul commercio arcaico degli unguenti e soprattutto sulla presenza di merci diverse dalla ceramica e spesso dimenticate nei grandi santuari del Mediterraneo arcaico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/149895
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