Il progetto SIMAGE - Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale e di Gestione delle Emergenze - nasce da un Programma Quadro stipulato nel Dicembre 1998 fra il Ministero Italiano dell'Ambiente e la Direzione Generale Centro Comune di Ricerca (CCR) della Commissione Europea con lo scopo di disegnare, realizzare e rendere operative nelle aree italiane altamente industrializzate l'infrastruttura necessaria per: - monitorare e gestire le emergenze ambientali e industriali, con particolare attenzione all'inquinamento dell'aria e al rischio industriale; - assicurare lo scambio d'informazione fra le parti istituzionali interessate, per quanto riguarda la qualità dell'aria, tramite reti d'informazione fra le principali aree industriali italiane; - agevolare la pianificazione e la gestione delle emergenze associate ad incidenti industriali o dovute al trasporto di sostanze pericolose. Nell'ambito della gestione delle emergenze dovute al trasporto di sostanze pericolose, un'attività specifica chiamata "Sistema Pilota SIMAGE Trasporto" prevede la realizzazione di un sistema di monitoraggio e di controllo del rischio associato al trasporto di sostanze pericolose sul territorio italiano, ed in particolare nei distretti industriali di Taranto, Brindisi e Porto Marghera. Lo scopo principale di quest'attività è di concepire e realizzare su base prototipa un sistema di monitoraggio in tempo quasi reale dei vettori che trasportano sostanze pericolose e di segnalare alle autorità competenti situazioni d'emergenza. L'articolo descrive il contesto progettuale ed istituzionale in cui il "Sistema Pilota SIMAGE Trasporto" è stato realizzato; l'architettura generale del Sistema Pilota e dei principali componenti; le funzioni di monitoraggio e la susseguente analisi di rischio derivata dai dati del monitoraggio; il meccanismo di generazione dei segnali d'allarme.

Realizzazione del sistema pilota SIMAGE per il controllo del rischio associato al trasporto di sostanze pericolose

Antonio Fardelli;Paolo Ceci
2004

Abstract

Il progetto SIMAGE - Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale e di Gestione delle Emergenze - nasce da un Programma Quadro stipulato nel Dicembre 1998 fra il Ministero Italiano dell'Ambiente e la Direzione Generale Centro Comune di Ricerca (CCR) della Commissione Europea con lo scopo di disegnare, realizzare e rendere operative nelle aree italiane altamente industrializzate l'infrastruttura necessaria per: - monitorare e gestire le emergenze ambientali e industriali, con particolare attenzione all'inquinamento dell'aria e al rischio industriale; - assicurare lo scambio d'informazione fra le parti istituzionali interessate, per quanto riguarda la qualità dell'aria, tramite reti d'informazione fra le principali aree industriali italiane; - agevolare la pianificazione e la gestione delle emergenze associate ad incidenti industriali o dovute al trasporto di sostanze pericolose. Nell'ambito della gestione delle emergenze dovute al trasporto di sostanze pericolose, un'attività specifica chiamata "Sistema Pilota SIMAGE Trasporto" prevede la realizzazione di un sistema di monitoraggio e di controllo del rischio associato al trasporto di sostanze pericolose sul territorio italiano, ed in particolare nei distretti industriali di Taranto, Brindisi e Porto Marghera. Lo scopo principale di quest'attività è di concepire e realizzare su base prototipa un sistema di monitoraggio in tempo quasi reale dei vettori che trasportano sostanze pericolose e di segnalare alle autorità competenti situazioni d'emergenza. L'articolo descrive il contesto progettuale ed istituzionale in cui il "Sistema Pilota SIMAGE Trasporto" è stato realizzato; l'architettura generale del Sistema Pilota e dei principali componenti; le funzioni di monitoraggio e la susseguente analisi di rischio derivata dai dati del monitoraggio; il meccanismo di generazione dei segnali d'allarme.
2004
Istituto sull'Inquinamento Atmosferico - IIA
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/15306
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact