L'articolo ripercorre la vicenda intellettuale di Adriano Tilgher, in particolare analizzando i libri e i saggi nei quali questo studioso si confronta con il pensiero di Benedetto Croce (per es. Storia e antistoria, 1928; Critica dello storicismo, 1935). Parallelamente, Tigher portava avanti una acre polemica nei confronti dell'attualismo gentiliano. L'articolo avvicina la posizione di Tilgher a quella di altri filosofi e scrittori che nei primi decenni del secolo si posero nel solco dei due principali pensatori italiani (Mario MAnlio Rossi, Mario Missiroli, Giuseppe Rensi, Ernesto Buonaiuti, Giuseppe Gangale; Guido Calogero, Ugo Spirito ecc.)
La critica di Adriano Tilgher allo storicismo di Benedetto Croce
Giovanni rota
2004
Abstract
L'articolo ripercorre la vicenda intellettuale di Adriano Tilgher, in particolare analizzando i libri e i saggi nei quali questo studioso si confronta con il pensiero di Benedetto Croce (per es. Storia e antistoria, 1928; Critica dello storicismo, 1935). Parallelamente, Tigher portava avanti una acre polemica nei confronti dell'attualismo gentiliano. L'articolo avvicina la posizione di Tilgher a quella di altri filosofi e scrittori che nei primi decenni del secolo si posero nel solco dei due principali pensatori italiani (Mario MAnlio Rossi, Mario Missiroli, Giuseppe Rensi, Ernesto Buonaiuti, Giuseppe Gangale; Guido Calogero, Ugo Spirito ecc.)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


