Il saggio prende in considerazione la più famosa teoria di Bertrando Spaventa, spiegandoe il contesto nel quale venne a formarsi e i dibattiti che suscitò al suo apparire intorno al 1860. Si prendono in considerazione le teorie sulla nazionalità della filosofia dei giobertiani e degli idealisti "ortodossi" come Augusto Vera e Raffaele Mariano. Si analizza inoltre la modalità con cui venne recepita da Giovanni Gentile, che la corresse in più punti per rispondere alle esigenze del proprio attualismo.

La «circolazione del pensiero» secondo Bertrando Spaventa

Giovanni Rota
2005

Abstract

Il saggio prende in considerazione la più famosa teoria di Bertrando Spaventa, spiegandoe il contesto nel quale venne a formarsi e i dibattiti che suscitò al suo apparire intorno al 1860. Si prendono in considerazione le teorie sulla nazionalità della filosofia dei giobertiani e degli idealisti "ortodossi" come Augusto Vera e Raffaele Mariano. Si analizza inoltre la modalità con cui venne recepita da Giovanni Gentile, che la corresse in più punti per rispondere alle esigenze del proprio attualismo.
2005
Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e scientifico moderno - ISPF
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/155597
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