Every culture and every human community share expression and behaviour codes which can be valued either socially acceptable or deviant. These codes seem to be part of one's own cultural phylogenies: a natural and spontaneous tradition of a learned way of behaving and living. Such behaviour codes may cause difficulties when shared among people of different age or social provenance, but could become really painful when different communities in touch do not mutually know each other and above all, do not share the same cultural responses to similar events. This seems particularly true for some migrant groups at the beginning of their staying in a new country.

Ogni cultura, comunità umana condivide codici espressivi e di comportamento che considera socialmente accettabili oppure devianti. Tali codici, per i nativi, sembrano essere parte integrante della propria filogenesi culturale: una naturale e spontanea tradizione delle modalità imparata o acquisite dal gruppo. Ma se già all'interno della propria comunità si riscontrano variabili più o meno macroscopiche di comportamenti e di interpretazioni di espressioni che non sempre vengono riconosciute, sia a livello diastratico sia a livello generazionale, immaginiamo la difficoltà di conoscere e riconoscere comportamenti ed espressioni comunicative appartenenti non solo a codici linguistici diversi, ma anche a culture e a pragmatiche comunicative altre.

Verso una pragmatica interculturale: l'espressione e l'interpretazione del disagio psicologico degli immigrati

Grazia Biorci
2009

Abstract

Every culture and every human community share expression and behaviour codes which can be valued either socially acceptable or deviant. These codes seem to be part of one's own cultural phylogenies: a natural and spontaneous tradition of a learned way of behaving and living. Such behaviour codes may cause difficulties when shared among people of different age or social provenance, but could become really painful when different communities in touch do not mutually know each other and above all, do not share the same cultural responses to similar events. This seems particularly true for some migrant groups at the beginning of their staying in a new country.
2009
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
Ogni cultura, comunità umana condivide codici espressivi e di comportamento che considera socialmente accettabili oppure devianti. Tali codici, per i nativi, sembrano essere parte integrante della propria filogenesi culturale: una naturale e spontanea tradizione delle modalità imparata o acquisite dal gruppo. Ma se già all'interno della propria comunità si riscontrano variabili più o meno macroscopiche di comportamenti e di interpretazioni di espressioni che non sempre vengono riconosciute, sia a livello diastratico sia a livello generazionale, immaginiamo la difficoltà di conoscere e riconoscere comportamenti ed espressioni comunicative appartenenti non solo a codici linguistici diversi, ma anche a culture e a pragmatiche comunicative altre.
pragmatica
migrazioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/15880
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