I fattori del clima (precipitazioni, temperatura, radiazione, umidità dell'aria) influenzano i diversi elementi del ciclo vegeto - produttivo della vite (Vitis vinifera) e l'efficacia delle operazioni colturali, agendo in ultima analisi sulla qualità e quantità finale delle produzioni. Questo studio si propone di analizzare le relazioni esistenti tra la qualità di alcuni pregiati vini italiani e condizioni meteorologiche su vasta scala. La disponibilità di un'ampia serie storica di dati meteorologici e di qualità della produzione per il Brunello di Montalcino (oltre 50 anni) ha permesso di effettuare su tale area una ricerca dettagliata. La ricerca è stata inoltre estesa ad altri vini del centro nord Italia impiegando, oltre al "Brunello di Montalcino", anche il "Vino Nobile di Montepulciano", il "Chianti Classico", il "Barolo", il "Barbaresco" e l' "Amarone"; per questa parte dello studio i dati di qualità del vino disponibili hanno permesso dianalizzare il periodo 1970-2002. Le relazioni individuate sono state quindi utilizzate per verificare l'esistenza di trend temporali nell'andamento delle condizioni e quindi per valutare eventuali segnali di cambiamento climatico e il loro impatto sulla qualità dei vini.
Relazioni fra campi e indici meteorologici e qualità dei vini nel centro-nord Italia
Simone Orlandini;Daniele Grifoni;Gaetano Zipoli
2007
Abstract
I fattori del clima (precipitazioni, temperatura, radiazione, umidità dell'aria) influenzano i diversi elementi del ciclo vegeto - produttivo della vite (Vitis vinifera) e l'efficacia delle operazioni colturali, agendo in ultima analisi sulla qualità e quantità finale delle produzioni. Questo studio si propone di analizzare le relazioni esistenti tra la qualità di alcuni pregiati vini italiani e condizioni meteorologiche su vasta scala. La disponibilità di un'ampia serie storica di dati meteorologici e di qualità della produzione per il Brunello di Montalcino (oltre 50 anni) ha permesso di effettuare su tale area una ricerca dettagliata. La ricerca è stata inoltre estesa ad altri vini del centro nord Italia impiegando, oltre al "Brunello di Montalcino", anche il "Vino Nobile di Montepulciano", il "Chianti Classico", il "Barolo", il "Barbaresco" e l' "Amarone"; per questa parte dello studio i dati di qualità del vino disponibili hanno permesso dianalizzare il periodo 1970-2002. Le relazioni individuate sono state quindi utilizzate per verificare l'esistenza di trend temporali nell'andamento delle condizioni e quindi per valutare eventuali segnali di cambiamento climatico e il loro impatto sulla qualità dei vini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.