Italy is among the major brick manufacturers with 155 brickworks in operation for a current output around 10 million tons per year. Approximately 1,200 brickworks were in operation in the period 1960-2010, utilizing on the whole about 1 billion tons of clay materials extracted from about 1,700 quarries distributed all along the Italian peninsula. Industry has exploited a wide range of clay sources: recent alluvial, eluvial and colluvial deposits; Quaternary fluvio-glacial covers; Plio-Pleistocene lacustrine to marine sediments; a plethora of Tertiary to Cretaceous formations (from continental to deepsea origin, including tectonic mélanges). Such data base allows to draw a picture on the clay sources for different geographic areas and their variation along the last 50 years

L'Italia è fra i maggiori produttori di laterizi, con 155 laterifici in attività per una produzione attuale intorno ai 10 milioni di tonnellate annue. Nel periodo 1960-2010, approssimativamente 1200 fornaci sono state in attività, utilizzando nel complesso circa 1 miliardo di tonnellate di materiali argillosi estratti da circa 1700 cave distribuite sull'intero territorio nazionale. L'industria ha sfruttato un'ampia gamma di fonti di argilla: depositi alluvionali, eluviali e colluviali recenti; coperture fluvio-glaciali quaternarie; sedimenti da lacustri a marini del Plio-Pleistocene; e una pletora di formazioni terziarie e cretacee (da continentali fino a mare profondo, inclusi mélanges tettonici). Questa banca dati permette di delineare il quadro delle fonti d'approvvigionamento per diverse aree geografiche e la loro variazione negli ultimi 50 anni

Argille per laterizi in Italia: giacimenti e tendenze nel periodo 1960-2010

Dondi;Michele
2011

Abstract

Italy is among the major brick manufacturers with 155 brickworks in operation for a current output around 10 million tons per year. Approximately 1,200 brickworks were in operation in the period 1960-2010, utilizing on the whole about 1 billion tons of clay materials extracted from about 1,700 quarries distributed all along the Italian peninsula. Industry has exploited a wide range of clay sources: recent alluvial, eluvial and colluvial deposits; Quaternary fluvio-glacial covers; Plio-Pleistocene lacustrine to marine sediments; a plethora of Tertiary to Cretaceous formations (from continental to deepsea origin, including tectonic mélanges). Such data base allows to draw a picture on the clay sources for different geographic areas and their variation along the last 50 years
2011
Istituto di Scienza, Tecnologia e Sostenibilità per lo Sviluppo dei Materiali Ceramici - ISSMC (ex ISTEC)
978-88-548-3745-4
L'Italia è fra i maggiori produttori di laterizi, con 155 laterifici in attività per una produzione attuale intorno ai 10 milioni di tonnellate annue. Nel periodo 1960-2010, approssimativamente 1200 fornaci sono state in attività, utilizzando nel complesso circa 1 miliardo di tonnellate di materiali argillosi estratti da circa 1700 cave distribuite sull'intero territorio nazionale. L'industria ha sfruttato un'ampia gamma di fonti di argilla: depositi alluvionali, eluviali e colluviali recenti; coperture fluvio-glaciali quaternarie; sedimenti da lacustri a marini del Plio-Pleistocene; e una pletora di formazioni terziarie e cretacee (da continentali fino a mare profondo, inclusi mélanges tettonici). Questa banca dati permette di delineare il quadro delle fonti d'approvvigionamento per diverse aree geografiche e la loro variazione negli ultimi 50 anni
Argille; Laterizi
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/172092
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact