The most recent Italian laws, related to water management, state that groundwater constitutes a public property and drinkiug water use has the highest priority, They also fix tbe Maximum Allowable Concentration and the Guide Value for water destined to human consumptìon. Considering these limits and choosing four chemical and physìcal pararneters and four undesirable substances, the values sampled in a groundwater system can be elaborated in order to characterize and map tbree different zones of tbe aquifer in accordance with the basic water quality. The considered parameters are among the most representative of natural qualìty and extensive anthropogenic conrarnìnarion in groundwater and, at the same time, are easily measurable, In this paper an application of the classification metbodology to tbe aquifer of Modena Plain (Northero Italy) is reported. The monitoring network of tbe water quality is madc up by about 190 wells evenly distributed on an area of about 1.200 knr', The study has been repeated on data collected in two seasons (spring and autumn) of 1993-94-95. The results show a modest variability of the qualitative levels of the groundwater system in good accordance with tbe observed quasi-stationarity of the flow conditions.

Le normative italiane più recenti nell'ambito della gestione delle acque asseriscono che le acque sotterranee costituiscono un bene pubblico e che il loro uso per scopi potabili è prioritario. Esse fissano anche le Concentrazioni Massime Ammissibili ed i Valori Guida per l'acqua destinata al consumo umano. Considerando questi limiti e scegliendo quattro parametri chimici e fisici e quattro sostanze indesiderabili, i valori campionati in un corpo idrico sotterraneo possono essere elaborati al fine di caratterizzare e rappresentare in forma cartografica tre differenti zone di un acquifero in accordo con la qualità di base dell'acqua. I parametri considerati sono tra i più rappresentativi della . qualità naturale e della contaminazione antropica nelle acque sotterranee e, allo stesso tempo, facilmente misurabili. In questo articolo viene presentata l'applicazione di una metodologia per la classificazione della qualità di base all'acquifero della pianura modenese. La rete di monitoraggio della qualità dell'acqua è composta da circa 190 pozzi distribuiti uniformemente su di un'area di circa 1.200 knr'. La metodologia è stata applicata a dati raccolti in due stagioni (primavera ed autunno) degli anni dal 1993 al 1995. I risultati mostrano una modesta variabilità dei livelli di qualità del sistema idrico in buon accordo con la osservata quasi stazionarietà delle condizioni di flusso.

Analisi spazio-temporale della qualità di base delle acque sotterranee della pianura modenese

Caputo MC;Giuliano G;Passarella G;Vurro M
1998

Abstract

The most recent Italian laws, related to water management, state that groundwater constitutes a public property and drinkiug water use has the highest priority, They also fix tbe Maximum Allowable Concentration and the Guide Value for water destined to human consumptìon. Considering these limits and choosing four chemical and physìcal pararneters and four undesirable substances, the values sampled in a groundwater system can be elaborated in order to characterize and map tbree different zones of tbe aquifer in accordance with the basic water quality. The considered parameters are among the most representative of natural qualìty and extensive anthropogenic conrarnìnarion in groundwater and, at the same time, are easily measurable, In this paper an application of the classification metbodology to tbe aquifer of Modena Plain (Northero Italy) is reported. The monitoring network of tbe water quality is madc up by about 190 wells evenly distributed on an area of about 1.200 knr', The study has been repeated on data collected in two seasons (spring and autumn) of 1993-94-95. The results show a modest variability of the qualitative levels of the groundwater system in good accordance with tbe observed quasi-stationarity of the flow conditions.
1998
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
Le normative italiane più recenti nell'ambito della gestione delle acque asseriscono che le acque sotterranee costituiscono un bene pubblico e che il loro uso per scopi potabili è prioritario. Esse fissano anche le Concentrazioni Massime Ammissibili ed i Valori Guida per l'acqua destinata al consumo umano. Considerando questi limiti e scegliendo quattro parametri chimici e fisici e quattro sostanze indesiderabili, i valori campionati in un corpo idrico sotterraneo possono essere elaborati al fine di caratterizzare e rappresentare in forma cartografica tre differenti zone di un acquifero in accordo con la qualità di base dell'acqua. I parametri considerati sono tra i più rappresentativi della . qualità naturale e della contaminazione antropica nelle acque sotterranee e, allo stesso tempo, facilmente misurabili. In questo articolo viene presentata l'applicazione di una metodologia per la classificazione della qualità di base all'acquifero della pianura modenese. La rete di monitoraggio della qualità dell'acqua è composta da circa 190 pozzi distribuiti uniformemente su di un'area di circa 1.200 knr'. La metodologia è stata applicata a dati raccolti in due stagioni (primavera ed autunno) degli anni dal 1993 al 1995. I risultati mostrano una modesta variabilità dei livelli di qualità del sistema idrico in buon accordo con la osservata quasi stazionarietà delle condizioni di flusso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/172216
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