Quello delle aree marginali rappresenta uno dei temi che l'urbanistica e la pianificazione del territorio delinea come secondari. Il che è vero se si considera il peso demografico, economico e politico di tali aree. Per esse la pianificazione utilizza schemi analitici definiti: la creazione e l'estensione delle aree protette, la tutela dei centri urbani di piccole e medie dimensioni, l'azione per favorire le specificità locali, il turismo ambientale ed eno-gastronomico, con l'obiettivo primario di fermare l'esodo della popolazione. È da tener presente, però, che tali politiche favoriscono, da una parte, la cristallizzazione delle caratteristiche ambientali locali senza evitare lo sviluppo di fenomeni degenerativi che derivano principalmente dalla debolezza delle strutture economiche presenti. Il paper vuole approfondire il caso della provincia di Avellino partendo dall'ipotesi che è necessario rivalutare il disegno strategico che, dopo il terremoto del 1980, ha ipotizzato per le zone interne del cratere uno sviluppo basato sia sul territorio che su una forte componente industriale.
Processi di produzione del reddito nelle aree interne tra tutela e sviluppo economico: il caso irpino
Giuseppe Mazzeo
2007
Abstract
Quello delle aree marginali rappresenta uno dei temi che l'urbanistica e la pianificazione del territorio delinea come secondari. Il che è vero se si considera il peso demografico, economico e politico di tali aree. Per esse la pianificazione utilizza schemi analitici definiti: la creazione e l'estensione delle aree protette, la tutela dei centri urbani di piccole e medie dimensioni, l'azione per favorire le specificità locali, il turismo ambientale ed eno-gastronomico, con l'obiettivo primario di fermare l'esodo della popolazione. È da tener presente, però, che tali politiche favoriscono, da una parte, la cristallizzazione delle caratteristiche ambientali locali senza evitare lo sviluppo di fenomeni degenerativi che derivano principalmente dalla debolezza delle strutture economiche presenti. Il paper vuole approfondire il caso della provincia di Avellino partendo dall'ipotesi che è necessario rivalutare il disegno strategico che, dopo il terremoto del 1980, ha ipotizzato per le zone interne del cratere uno sviluppo basato sia sul territorio che su una forte componente industriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.