La prima parte del lavoro esamina il riparto di competenze in materia di servizi sociali ai migranti, così come esso è determinato in base alla Costituzione e alla giurisprudenza della Corte costituzionale, al fine di verificare quali sono i limiti che si pongono al legislatore regionale nella determinazione dei requisiti di accesso. Nella seconda parte del lavoro viene analizzata la legislazione statale e quella regionale allo scopo di accertare se e quanto la seconda si discosta dalla prima e quali siano le differenziazioni emergenti tra le varie Regioni. L'ultima parte esamina invece il livello sub-regionale, al fine di comprendere più specificamente come l'operatività del principio di sussidiarietà, in senso verticale e orizzontale, possa completare il quadro dei servizi sociali ai migranti.
Differenziazioni regionali in merito all'accesso dei migranti ai servizi sociali
G Saputelli
2012
Abstract
La prima parte del lavoro esamina il riparto di competenze in materia di servizi sociali ai migranti, così come esso è determinato in base alla Costituzione e alla giurisprudenza della Corte costituzionale, al fine di verificare quali sono i limiti che si pongono al legislatore regionale nella determinazione dei requisiti di accesso. Nella seconda parte del lavoro viene analizzata la legislazione statale e quella regionale allo scopo di accertare se e quanto la seconda si discosta dalla prima e quali siano le differenziazioni emergenti tra le varie Regioni. L'ultima parte esamina invece il livello sub-regionale, al fine di comprendere più specificamente come l'operatività del principio di sussidiarietà, in senso verticale e orizzontale, possa completare il quadro dei servizi sociali ai migranti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


