In questo lavoro viene presentato come geosito una successione di "argille varicolori" affiorante in località calanche in prossimità dell'abitato di Campomaggiore dove mostra una continuità stratigrafica che la rende unica in tutto l'Appennino meridionale e livelli a black shales correlabili a scala globale e/o regionale. La presenza di questi sedimenti ricchi in sostanza organica (black shales), infatti, è documentata in differenti assetti paleogeografici ed è correlata a concentrazioni molto basse di ossigeno avvenute negli oceani (Oceanic Anoxic Events - OAEs) in seguito a brusche variazioni climatiche e paleoceanografiche che hanno coinvolto il pianeta particolarmente durante il Cretaceo. La successione in esame, di età Aptiano-Turoniano, costituisce l'intervallo stratigrafico basale dell'Unità Sannitica che a sua volta rappresenta l'intervallo stratigrafico cretaceo-miocenico del noto paleodominio bacinale lagonegrese-molisano. L'intervallo basale della successione sannitica risulta ben esposto in località Calanche dove presenta una giacitura rovescia con immersione a NE. La porzione basale di questo intervallo è caratterizzata da argille caotiche di colore prevalentemente grigio e da un'alternanza di radiolariti e black shales datati al Valanginiano superiore - Aptiano inferiore correlabili probabilmente all'evento anossico OAE1a dell'Aptiano inferiore, riconosciuto a scala mondiale. Verso l'alto seguono argille di colore prevalentemente grigio e, meno frequenti, verdi o rosse per uno spessore di circa 80 metri. Frequentemente tali litotipi si rinvengono silicizzati ed a varie altezze stratigrafiche sono presenti tre livelli a black shales. La parte alta della successione è caratterizzata da sedimenti calcareoclastici silicizzati alternati a livelli di black shales ed argilliti rosse datati al Cenomaniano superiore - Turoniano inferiore. Tale intervallo stratigrafico è stato correlato a scala globale con l'evento anossico OAE2 e scala regionale con il livello Bonarelli. Il geosito presentato in questo lavoro ricade nella media valle del Basento, un area geologicamente interessante in cui sono stati già segnalati altri siti quali le dolomiti lucane e il sovrascorrimento frontale dell'Appennino meridionale. Unitamente a questi, la successione delle "Argille varicolori" di Campomaggiore potrebbe costituire parte di un percorso geologico di grande interesse didattico-divulgativo.

LA SUCCESSIONE DELLE "ARGILLE VARICOLORI" DI CALANCHE (CAMPOMAGGIORE, BASILICATA): UNA FINESTRA SUL CRETACEO

Cavalcante F;Belviso C;
2011

Abstract

In questo lavoro viene presentato come geosito una successione di "argille varicolori" affiorante in località calanche in prossimità dell'abitato di Campomaggiore dove mostra una continuità stratigrafica che la rende unica in tutto l'Appennino meridionale e livelli a black shales correlabili a scala globale e/o regionale. La presenza di questi sedimenti ricchi in sostanza organica (black shales), infatti, è documentata in differenti assetti paleogeografici ed è correlata a concentrazioni molto basse di ossigeno avvenute negli oceani (Oceanic Anoxic Events - OAEs) in seguito a brusche variazioni climatiche e paleoceanografiche che hanno coinvolto il pianeta particolarmente durante il Cretaceo. La successione in esame, di età Aptiano-Turoniano, costituisce l'intervallo stratigrafico basale dell'Unità Sannitica che a sua volta rappresenta l'intervallo stratigrafico cretaceo-miocenico del noto paleodominio bacinale lagonegrese-molisano. L'intervallo basale della successione sannitica risulta ben esposto in località Calanche dove presenta una giacitura rovescia con immersione a NE. La porzione basale di questo intervallo è caratterizzata da argille caotiche di colore prevalentemente grigio e da un'alternanza di radiolariti e black shales datati al Valanginiano superiore - Aptiano inferiore correlabili probabilmente all'evento anossico OAE1a dell'Aptiano inferiore, riconosciuto a scala mondiale. Verso l'alto seguono argille di colore prevalentemente grigio e, meno frequenti, verdi o rosse per uno spessore di circa 80 metri. Frequentemente tali litotipi si rinvengono silicizzati ed a varie altezze stratigrafiche sono presenti tre livelli a black shales. La parte alta della successione è caratterizzata da sedimenti calcareoclastici silicizzati alternati a livelli di black shales ed argilliti rosse datati al Cenomaniano superiore - Turoniano inferiore. Tale intervallo stratigrafico è stato correlato a scala globale con l'evento anossico OAE2 e scala regionale con il livello Bonarelli. Il geosito presentato in questo lavoro ricade nella media valle del Basento, un area geologicamente interessante in cui sono stati già segnalati altri siti quali le dolomiti lucane e il sovrascorrimento frontale dell'Appennino meridionale. Unitamente a questi, la successione delle "Argille varicolori" di Campomaggiore potrebbe costituire parte di un percorso geologico di grande interesse didattico-divulgativo.
2011
Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale - IMAA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/176770
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