The oldest mathematical documents go back up to Mesopotamic and Egyptian cultures: the exact nature of their knowledge is still under discussion, but it's obvious the attention to the practical applications of mathematics and to the mystical aspects. It's in Greece that mathematics develop as theoretical knowledge, free from empirical worries. The figure of Thales is paradigmatic: he is the first to introduce geometry from Egypt into Greece, and he also brings a personal contribution to the development of this discipline, by studying some problems in a more general way and others in more practical one.

I più antichi documenti matematici risalgono alle civiltà della Mesopotamia e all'Egitto: l'esatta natura delle loro conoscenze è ancora oggi oggetto di discussione, ma è evidente l'interesse per le applicazioni pratiche della matematica e insieme per gli aspetti di carattere mistico. È in Grecia che le matematiche si affermano come una forma di sapere teoretico, libero da preoccupazioni empiriche. La figura di Talete è paradigmatica: primo ad aver introdotto la geometria dall'Egitto, egli porta anche un contributo personale allo sviluppo di questa disciplina, studiando alcuni problemi in modo più generale e altri in modo più pratico.

Talete e la questione delle origini

Luca Simeoni
2011

Abstract

The oldest mathematical documents go back up to Mesopotamic and Egyptian cultures: the exact nature of their knowledge is still under discussion, but it's obvious the attention to the practical applications of mathematics and to the mystical aspects. It's in Greece that mathematics develop as theoretical knowledge, free from empirical worries. The figure of Thales is paradigmatic: he is the first to introduce geometry from Egypt into Greece, and he also brings a personal contribution to the development of this discipline, by studying some problems in a more general way and others in more practical one.
2011
Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee - ILIESI
9771828050966
I più antichi documenti matematici risalgono alle civiltà della Mesopotamia e all'Egitto: l'esatta natura delle loro conoscenze è ancora oggi oggetto di discussione, ma è evidente l'interesse per le applicazioni pratiche della matematica e insieme per gli aspetti di carattere mistico. È in Grecia che le matematiche si affermano come una forma di sapere teoretico, libero da preoccupazioni empiriche. La figura di Talete è paradigmatica: primo ad aver introdotto la geometria dall'Egitto, egli porta anche un contributo personale allo sviluppo di questa disciplina, studiando alcuni problemi in modo più generale e altri in modo più pratico.
Storia della scienza antica
Talete
matematiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/178509
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