Recenti ricerche hanno permesso di studiare la variabilità del contenuto proteico e dei patterns delle proteine di riserva nei semi in ampi segmenti della collezione di fava custodita presso l'Istituto del Germoplasma. Interessanti genotipi con modificazioni nei patterns proteici sono stati reperiti nei materiali provenienti dall'Afghanistan e dall'Etiopia. Si tratta peraltro di mate¬riali le cui potenzialità produttive sono praticamente ancora inesplorate e che per¬tanto andrebbero ulteriormente valutati. Informazioni complementari ai polimorfismi proteici possono essere ottenuti dallo studio dei patterns enzimatici. Infatti, come ampiamente riportato in letteratu¬ra, l'uso dei polimorfismi enzimatici nello studio della diversità genetica in V. faba L. è in continua crescita. In questo lavoro sono stati studiati 9 genotipi di V. faba L. selezionati tra le popola¬zioni Etiopiche ed Afghane. L'indagine è stata condotta mediante elettroforesi su gel d'amido di estratti fogliari ed ha riguardato due sistemi enzimatici: G.O.T. e P.G.I.. Nessuna variazione è stata osservata per il sistema P.G.I. il quale ha evidenziato la presenza di due zone d'attività probabilmente dovute all'azione di due alleli. I patterns relativi al G.O.T. hanno mostrato un polimorfismo maggiore determi¬nato dalla presenza di tre zone d'attività. Nessuna differenza significativa è stata riscontrata tra le origini. In conclusione, viene confermata la validità discriminante dei sistema enzimatico G.O.T. il quale può permettere l'identificazione a livello genetico di varianti da sot-toporre ad ulteriori indagini.

CARATTERIZZAZIONE DI ALCUNI GENOTIPI DI FAVA MEDIANTE PATTERNS ELETTROFORETICI DEI SITEMI ENZIMATICI G.O.T. E P.G.I.

SONNANTE G
1991

Abstract

Recenti ricerche hanno permesso di studiare la variabilità del contenuto proteico e dei patterns delle proteine di riserva nei semi in ampi segmenti della collezione di fava custodita presso l'Istituto del Germoplasma. Interessanti genotipi con modificazioni nei patterns proteici sono stati reperiti nei materiali provenienti dall'Afghanistan e dall'Etiopia. Si tratta peraltro di mate¬riali le cui potenzialità produttive sono praticamente ancora inesplorate e che per¬tanto andrebbero ulteriormente valutati. Informazioni complementari ai polimorfismi proteici possono essere ottenuti dallo studio dei patterns enzimatici. Infatti, come ampiamente riportato in letteratu¬ra, l'uso dei polimorfismi enzimatici nello studio della diversità genetica in V. faba L. è in continua crescita. In questo lavoro sono stati studiati 9 genotipi di V. faba L. selezionati tra le popola¬zioni Etiopiche ed Afghane. L'indagine è stata condotta mediante elettroforesi su gel d'amido di estratti fogliari ed ha riguardato due sistemi enzimatici: G.O.T. e P.G.I.. Nessuna variazione è stata osservata per il sistema P.G.I. il quale ha evidenziato la presenza di due zone d'attività probabilmente dovute all'azione di due alleli. I patterns relativi al G.O.T. hanno mostrato un polimorfismo maggiore determi¬nato dalla presenza di tre zone d'attività. Nessuna differenza significativa è stata riscontrata tra le origini. In conclusione, viene confermata la validità discriminante dei sistema enzimatico G.O.T. il quale può permettere l'identificazione a livello genetico di varianti da sot-toporre ad ulteriori indagini.
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