Con il Piano Nazionale di Emergenza dell'Area Vesuviana, il Dipartimento della Protezione Civile individua 18 Comuni dell'area vesuviana e sommana (1) quali "Zona Rossa" ad "alto rischio vulcanico". Ma il rischio del vulcanismo costituisce solo uno degli aspetti della condizione emergenziale dell'area. Altre questioni di precarietà e criticità si intrecciano rendendo complesse le politiche di decompressione abitativa: i problemi di vulnerabilità idrogeologica, il consumo di suolo, la saturazione delle aree di corona, il degrado del territorio storico, l'assenza di una logica sistemica della rete infrastrutturale, l'erosione delle aree agricole perturbane, il declino produttivo di settori economici tradizionali, l'assenza di una filiera produttiva agricola in grado di valorizzare i prodotti tipici e di una filiera turistica e culturale in grado di valorizzare e promuovere l'eccezionale patrimonio storico-architettonico e ambientale presenti nell'area. La costruzione della cintura urbanizzativa attorno al complesso vulcanico realizzata negli ultimi cinquant'anni ha provocato, da una parte, la rottura del sistema di relazioni ecologiche, paesistiche e culturali preesistenti assimilando gli insediamenti storici preesistenti, dall'altra, ha consumato i territori agricoli ai piedi del vulcano, dividendolo dalla costa e dalla piana settentrionale. Il processo di valorizzazione delle risorse naturali del territorio va a innescarsi all'interno di un tessuto dove la riqualificazione delle maglie storiche si interseca con quella delle matrici agricole, dei sistemi di canali, alvei e lagni per il governo delle acque, della rete di emergenze insediative e architettoniche. La complessa articolazione dell'area vesuviana e sommana richiede l'elaborazione di una visione strategica che non può prescindere dal riconoscimento dei suoi caratteri peculiari e di lunga durata e delle sue molteplici identità

Servizio "Vesuvius: Risk or development? Safeguard and integration of the resources in the Operative Strategic Plan and Vesuvius National Park /Vesuvio: rischio o sviluppo? Tutela e integrazione delle risorse nel Piano Strategico Operativo e nel Piano del Parco Nazionale del Vesuvio

Sepe M;
2007

Abstract

Con il Piano Nazionale di Emergenza dell'Area Vesuviana, il Dipartimento della Protezione Civile individua 18 Comuni dell'area vesuviana e sommana (1) quali "Zona Rossa" ad "alto rischio vulcanico". Ma il rischio del vulcanismo costituisce solo uno degli aspetti della condizione emergenziale dell'area. Altre questioni di precarietà e criticità si intrecciano rendendo complesse le politiche di decompressione abitativa: i problemi di vulnerabilità idrogeologica, il consumo di suolo, la saturazione delle aree di corona, il degrado del territorio storico, l'assenza di una logica sistemica della rete infrastrutturale, l'erosione delle aree agricole perturbane, il declino produttivo di settori economici tradizionali, l'assenza di una filiera produttiva agricola in grado di valorizzare i prodotti tipici e di una filiera turistica e culturale in grado di valorizzare e promuovere l'eccezionale patrimonio storico-architettonico e ambientale presenti nell'area. La costruzione della cintura urbanizzativa attorno al complesso vulcanico realizzata negli ultimi cinquant'anni ha provocato, da una parte, la rottura del sistema di relazioni ecologiche, paesistiche e culturali preesistenti assimilando gli insediamenti storici preesistenti, dall'altra, ha consumato i territori agricoli ai piedi del vulcano, dividendolo dalla costa e dalla piana settentrionale. Il processo di valorizzazione delle risorse naturali del territorio va a innescarsi all'interno di un tessuto dove la riqualificazione delle maglie storiche si interseca con quella delle matrici agricole, dei sistemi di canali, alvei e lagni per il governo delle acque, della rete di emergenze insediative e architettoniche. La complessa articolazione dell'area vesuviana e sommana richiede l'elaborazione di una visione strategica che non può prescindere dal riconoscimento dei suoi caratteri peculiari e di lunga durata e delle sue molteplici identità
2007
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
Rischio ambientale
risorse culturali
risorse paesaggistiche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/181834
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