Il verificarsi di crescite transitorie di piccole perturbazioni in getti piani in caduta per effetto della gravità è studiato mediante soluzione del relativo problema ai valori iniziali, considerando gli effetti della viscosità del liquido, di tensione superficiale e di inerzia. La controparte numerica dell'operatore differenziale di governo è ottenuta mediante una discretizzazione di tipo spettrale. In virtù del carattere non normale dell'operatore, esiste la possibilità di crescita dell'energia delle perturbazioni su scale temporali ristrette. L'andamento nel tempo di una funzione di crescita per l'energia delle perturbazioni opportunamente definita è quindi calcolato per diversi valori dei parametri di governo. Il lavoro considera regimi di flusso subcritici ed è focalizzato sull'analisi di disturbi tridimensionali. Una possibile analogia è individuata tra la lunghezza d'onda trasversale della perturbazione più critica e la distanza osservata sperimentalmente tra i filetti liquidi che si originano in corrispondenza della sezione di uscita dopo la rottura del getto.
Instabilità di getti piani dovute a crescita dell'energia delle perturbazioni
1999
Abstract
Il verificarsi di crescite transitorie di piccole perturbazioni in getti piani in caduta per effetto della gravità è studiato mediante soluzione del relativo problema ai valori iniziali, considerando gli effetti della viscosità del liquido, di tensione superficiale e di inerzia. La controparte numerica dell'operatore differenziale di governo è ottenuta mediante una discretizzazione di tipo spettrale. In virtù del carattere non normale dell'operatore, esiste la possibilità di crescita dell'energia delle perturbazioni su scale temporali ristrette. L'andamento nel tempo di una funzione di crescita per l'energia delle perturbazioni opportunamente definita è quindi calcolato per diversi valori dei parametri di governo. Il lavoro considera regimi di flusso subcritici ed è focalizzato sull'analisi di disturbi tridimensionali. Una possibile analogia è individuata tra la lunghezza d'onda trasversale della perturbazione più critica e la distanza osservata sperimentalmente tra i filetti liquidi che si originano in corrispondenza della sezione di uscita dopo la rottura del getto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


