Considerando le complesse interrelazioni caratterizzanti il sistema suolo-pianta-atmosfera, l'agricoltura è tra i settori maggiormente esposti agli effetti dei cambiamenti climatici (CC). Dal IV rapporto dell'IPCC emerge che l'aumento della temperatura registrato negli ultimi 100 anni (1906-2005) è stato di 0,74°C, un incremento più elevato rispetto allo 0,6°C del periodo 1901-2000. In Italia, le analisi delle serie storiche mostrano significativi aumenti della temperatura media annua (0,4 °C al Nord, 0,7 °C al Sud) e una tendenziale, anche se non sempre significativa, riduzione delle precipitazioni annue, in particolare nell'Italia meridionale (Brunetti et al., 2000). Allo stato attuale delle conoscenze, a seguito dei CC, diversi studi riportano riduzioni di produttività di diverse colture con particolare riferimento alle regioni del dell'Italia centrale e meridionale (Bindi e Moriondo, 2005, Charfeddine et al. 2009, Ventrella et. al. 2009), per le quali è di fondamentale importanza individuare opportune strategie di adattamento e mitigazione. Obiettivo di questo lavoro, realizzato nell'ambito del Progetto di ricerca "Evoluzione dei sistemi colturali a seguito dei cambiamenti climatici (CLIMESCO)", D.D. MIUR 20/02/2006, Prot. n. 285, è quello di valutare differenti strategie di adattamento ai CC nella coltivazione di frumento duro e pomodoro in ambiente Mediterraneo, nell'ambito di due scenari futuri basati sulla previsione di non superamento di un incremento termico globale di 2 e 5°C.
Adattamento ai Cambiamenti Climatici per Frumento Duro e Pomodoro in Ambiente Mediterraneo: Irrigazione e Concimazione Azotata
M Moriondo
2009
Abstract
Considerando le complesse interrelazioni caratterizzanti il sistema suolo-pianta-atmosfera, l'agricoltura è tra i settori maggiormente esposti agli effetti dei cambiamenti climatici (CC). Dal IV rapporto dell'IPCC emerge che l'aumento della temperatura registrato negli ultimi 100 anni (1906-2005) è stato di 0,74°C, un incremento più elevato rispetto allo 0,6°C del periodo 1901-2000. In Italia, le analisi delle serie storiche mostrano significativi aumenti della temperatura media annua (0,4 °C al Nord, 0,7 °C al Sud) e una tendenziale, anche se non sempre significativa, riduzione delle precipitazioni annue, in particolare nell'Italia meridionale (Brunetti et al., 2000). Allo stato attuale delle conoscenze, a seguito dei CC, diversi studi riportano riduzioni di produttività di diverse colture con particolare riferimento alle regioni del dell'Italia centrale e meridionale (Bindi e Moriondo, 2005, Charfeddine et al. 2009, Ventrella et. al. 2009), per le quali è di fondamentale importanza individuare opportune strategie di adattamento e mitigazione. Obiettivo di questo lavoro, realizzato nell'ambito del Progetto di ricerca "Evoluzione dei sistemi colturali a seguito dei cambiamenti climatici (CLIMESCO)", D.D. MIUR 20/02/2006, Prot. n. 285, è quello di valutare differenti strategie di adattamento ai CC nella coltivazione di frumento duro e pomodoro in ambiente Mediterraneo, nell'ambito di due scenari futuri basati sulla previsione di non superamento di un incremento termico globale di 2 e 5°C.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


