CANTES "Carbon NanoTube based electron source for improving the quality factor of an ECR Ion Source" Lo scopo dell'esperimento è quello di costruire una sorgente di elettroni ad emissione di campo, basata su una matrice di nanotubi di carbonio, da applicare a macchine di tipo "Electron-Cyclotron-Resonance Ion Source" (ECRIS) come quelle operanti presso i Laboratori Nazionali del Sud (Catania). L'idea tecnologica nasce dai nuovi materiali ottenuti dall'esperimento NANOCHANT (2002- 2004) e dall'esperimento SERENA (2005-2007), e dalle relative misure di field emission già ottenute. Invece, l'interesse applicativo ha origine dalle osservazioni sperimentali sulla stabilizzazione del plasma di un ECRIS, tramite l'iniezione supplementare di elettroni con diverse tipologie di sorgenti. Che i nanotubi di carbonio, sotto l'azione di un campo elettrico di qualche V/?m, rappresentino una valida sorgente di elettroni è ormai dimostrato da innumerevoli misure ed applicazioni. L'interesse applicativo, rispetto alla tradizionale sorgente ad effetto termoionico, è principalmente rappresentato dal fatto che la sorgente è fredda e quindi intrinsecamente robusta, ovvero può potenzialmente raggiungere elevate densità di corrente (10-100 mA/cm2), con emissione in "continuous wave" o in "pulsed mode", una buona stabilità emissiva ed una lunga vita di funzionamento (> 500-1000 ore). Progetto finanziato da INFN.
CANTES (CArbon NanoTubes Electron Sources)
RRizzoli;
2010
Abstract
CANTES "Carbon NanoTube based electron source for improving the quality factor of an ECR Ion Source" Lo scopo dell'esperimento è quello di costruire una sorgente di elettroni ad emissione di campo, basata su una matrice di nanotubi di carbonio, da applicare a macchine di tipo "Electron-Cyclotron-Resonance Ion Source" (ECRIS) come quelle operanti presso i Laboratori Nazionali del Sud (Catania). L'idea tecnologica nasce dai nuovi materiali ottenuti dall'esperimento NANOCHANT (2002- 2004) e dall'esperimento SERENA (2005-2007), e dalle relative misure di field emission già ottenute. Invece, l'interesse applicativo ha origine dalle osservazioni sperimentali sulla stabilizzazione del plasma di un ECRIS, tramite l'iniezione supplementare di elettroni con diverse tipologie di sorgenti. Che i nanotubi di carbonio, sotto l'azione di un campo elettrico di qualche V/?m, rappresentino una valida sorgente di elettroni è ormai dimostrato da innumerevoli misure ed applicazioni. L'interesse applicativo, rispetto alla tradizionale sorgente ad effetto termoionico, è principalmente rappresentato dal fatto che la sorgente è fredda e quindi intrinsecamente robusta, ovvero può potenzialmente raggiungere elevate densità di corrente (10-100 mA/cm2), con emissione in "continuous wave" o in "pulsed mode", una buona stabilità emissiva ed una lunga vita di funzionamento (> 500-1000 ore). Progetto finanziato da INFN.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


