La suscettibilità celllare all'apoptosi è modulata prevalentemente dalle proteine appartenenti alla famiglia Bcl-2 le quali, omo- o etero-dimerizzando tra loro, agiscono da promotori o da soppressori della morte cellulare programmata. Numerosi dati sperimentali indicano l'omodimero Bax-Bax come l'effettore del programma di morte: secondo questa ipotesi le proteine che favoriscono la sopravvivenza avrebbero lo scopo di interferire con la sua formazione eterodimerizzando con i monomeri Bax, mentre le altre proteine proapoptotiche (Bak, Bad, Bclxs etc) impedirebbero tale azione sequestrando a loro volta i monomeri antiapototici. Poiché la centralità di Bax nel processo apoptotico è stata recentemente messa in dubbio da alcuni autori, abbiamo pensato di inattivarlo per verificare se esso viene vicariato da altre proteine proapototiche. A tale scopo, abbiamo sintetizzato degli oligonucloetidi antisenso contro il messaggero di bax-alfa per inibire la sintesi della proteina nella linea emopoietica mieloide HL60. Dopo avere verificato l'efficacia di tale strategia per RT-PCR e Western-Blotting sono stati valutati gli effetti prodotti da tale inibizione sull'apoptosi che segue il differenziamento granulocitario indotto da acito retinoico (ATRA). I nostri dati indicano, per il sistema sperimentale osservato, l'unicità di Bax nel promuovere l'apoptosi, in quanto le cellule trattate con l'antisenso rivelano, sia per citofluorimetria che per analisi morfologica, una sopravvivenza al 7° giorno di differenziamento 10 volte superiiore rispetto ai controlli.
Inibizione del gene proapoptotico bax con oligonucleotidi antisenso nel differenziamento granulocitario di cellule HL 60
1997
Abstract
La suscettibilità celllare all'apoptosi è modulata prevalentemente dalle proteine appartenenti alla famiglia Bcl-2 le quali, omo- o etero-dimerizzando tra loro, agiscono da promotori o da soppressori della morte cellulare programmata. Numerosi dati sperimentali indicano l'omodimero Bax-Bax come l'effettore del programma di morte: secondo questa ipotesi le proteine che favoriscono la sopravvivenza avrebbero lo scopo di interferire con la sua formazione eterodimerizzando con i monomeri Bax, mentre le altre proteine proapoptotiche (Bak, Bad, Bclxs etc) impedirebbero tale azione sequestrando a loro volta i monomeri antiapototici. Poiché la centralità di Bax nel processo apoptotico è stata recentemente messa in dubbio da alcuni autori, abbiamo pensato di inattivarlo per verificare se esso viene vicariato da altre proteine proapototiche. A tale scopo, abbiamo sintetizzato degli oligonucloetidi antisenso contro il messaggero di bax-alfa per inibire la sintesi della proteina nella linea emopoietica mieloide HL60. Dopo avere verificato l'efficacia di tale strategia per RT-PCR e Western-Blotting sono stati valutati gli effetti prodotti da tale inibizione sull'apoptosi che segue il differenziamento granulocitario indotto da acito retinoico (ATRA). I nostri dati indicano, per il sistema sperimentale osservato, l'unicità di Bax nel promuovere l'apoptosi, in quanto le cellule trattate con l'antisenso rivelano, sia per citofluorimetria che per analisi morfologica, una sopravvivenza al 7° giorno di differenziamento 10 volte superiiore rispetto ai controlli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.