Negli ultimi anni 1'applicazione di nuove tecnologie molecolari ha ricoperto sem-pre piu ampi settori della ricerca genetica vegetate. Tra questi, i marcatori molecolari RAPDs (Random Amplified Polymorphic DNA) sono stati efficacemente utilizzati in studi di tassonomia, analisi genetica, mappatura e identificazione varietale (Demeke et al. 1992, Koller et al. 1993, Link et al. 1995). Scope del presente contribute e 1'utilizzazione di tale supporto tecnologico alia distinzione di due varieta di Cicer arietinum L., cv. Sultano e Calia, iscritte al Registro Nazionale delle Specie Vegetali. Sono stati usati 60 primers decameri di sequenza arbitraria, secondo la metodica descritta da Williams et al. (1990). Un'analisi preliminare su individui diversi appar-tenenti a ciascuna delle due varieta, ha evidenziato che i profili ottenuti erano iden-tici aU'intemo della stessa cultivar. 16 primers si sono dimostrati utili a fornire informazioni per la distinzione delle due varieta, per un totale di 41 bande discriminanti, di cui 17 sono risultate specifiche della cv. Sultano e 24 della cv. Calia L'elevato polimorfismo riscontrato ci consentira di valutare la variabilita genetica in popolazioni di Cicer arietinum L. da utilizzare nel miglioramento genetico.
APPLICAZIONE DIMARCATORIMOLECOLARI RAPDs ALLAIDENTIFICAZIONE VARIETALE IN CICER ARIETINUM L.
SONNANTE G;
1995
Abstract
Negli ultimi anni 1'applicazione di nuove tecnologie molecolari ha ricoperto sem-pre piu ampi settori della ricerca genetica vegetate. Tra questi, i marcatori molecolari RAPDs (Random Amplified Polymorphic DNA) sono stati efficacemente utilizzati in studi di tassonomia, analisi genetica, mappatura e identificazione varietale (Demeke et al. 1992, Koller et al. 1993, Link et al. 1995). Scope del presente contribute e 1'utilizzazione di tale supporto tecnologico alia distinzione di due varieta di Cicer arietinum L., cv. Sultano e Calia, iscritte al Registro Nazionale delle Specie Vegetali. Sono stati usati 60 primers decameri di sequenza arbitraria, secondo la metodica descritta da Williams et al. (1990). Un'analisi preliminare su individui diversi appar-tenenti a ciascuna delle due varieta, ha evidenziato che i profili ottenuti erano iden-tici aU'intemo della stessa cultivar. 16 primers si sono dimostrati utili a fornire informazioni per la distinzione delle due varieta, per un totale di 41 bande discriminanti, di cui 17 sono risultate specifiche della cv. Sultano e 24 della cv. Calia L'elevato polimorfismo riscontrato ci consentira di valutare la variabilita genetica in popolazioni di Cicer arietinum L. da utilizzare nel miglioramento genetico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


