I Seminari formativi regionali in materia di dipendenze ed uso di sostanze, tenutisi a Genova il 25, 26 e 27 Maggio 2005 e di cui pubblichiamo qui gli atti, sono stati organizzati dal Tavolo tecnico regionale per le attività di sviluppo dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale delle Tossicodipendenze della Liguria. Questo tavolo vede la partecipazione, oltre che del referente dell' Amministrazione Regionale, di operatori dei Dipartimenti per le dipendenze, sia nella loro componente pubblica che del privato sociale accreditato, di rappresentanti delle quattro Prefetture della Liguria e ricercatori dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con questo evento il Tavolo regionale dell'OERT ha voluto compiere un passaggio che possiamo sintetizzare come "dai dati alla programmazione", ovvero ha voluto proporre il ragionamento epidemiologico come base per la programmazione degli interventi nel campo delle tossicodipendenze. I seminari, ai quali sono stati invitati sia come relatori, sia come uditori rappresentati delle diverse strutture ed istituzioni che a vario titolo si confrontano con il fenomeno della tossicodipendenza, avevano come obiettivo quello di favorire la comprensione di un fenomeno in evoluzione come quello del consumo di sostanze in una regione, la Liguria, dove si riscontrano una particolare prevalenza ed incidenza di soggetti assuntori di sostanze. Il filo conduttore delle tre giornate è stata la metamorfosi del consumo di sostanze: ci si è resi conto che più velocemente che in passato i fenomeni di cui ci occupiamo cambiano ed è quindi necessario individuare la direzione del cambiamento e capire come si possono utilizzare le risorse acquisite e quali sono invece quelle da utilizzare in futuro. Il punto di partenza dei seminari è stata un'analisi del come la geografia del territorio influenzi la diffusione di sostanze.La lettura qualitativa delle trasformazioni sociali, economiche, culturali e strutturali avvenute negli ultimi anni ha permesso di inquadrare e spiegare l'emergere dei nuovi stili di consumo. Nelle tre giornate sono state approfondite tematiche legate alla criminalità droga correlata e alla realtà carceraria, mettendo in luce le caratteristiche dei servizi e dell'utenza, mentre l'esperienza di chi lavora all'interno di servizi dove è massiccia la presenza di soggetti non autoctoni ha reso possibile parlare in maniera approfondita di immigrazione, in particolare delle caratteristiche che assume in Liguria. L'obiettivo dei seminari era anche quello di promuovere una cultura di rete, mettendo a confronto rappresentanti di realtà molto differenti per caratteristiche strutturali ed organizzative, tipologia del personale e mandato istituzionale. Ne è scaturito un dibattito particolarmente stimolante che questa pubblicazione vuole riproporre anche ad altri operatori nel campo.. I risultati ottenuti nelle tre giornate hanno convinti che l'esperienza possa essere riproposta con l'obiettivo ambizioso di rendere i seminari non solo un'occasione di confronto ma un vero tavolo di lavoro. Il dirigente Dott. Sergio Schiaffino
Trasformazione del contesto sociale e metamorfosi del consumo di sostanze in Liguria: Problematiche connesse con la popolazione non autoctona e con la criminalità droga correlata
Curzio O;Schizzi I;Rial M;Imiotti C;
2006
Abstract
I Seminari formativi regionali in materia di dipendenze ed uso di sostanze, tenutisi a Genova il 25, 26 e 27 Maggio 2005 e di cui pubblichiamo qui gli atti, sono stati organizzati dal Tavolo tecnico regionale per le attività di sviluppo dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale delle Tossicodipendenze della Liguria. Questo tavolo vede la partecipazione, oltre che del referente dell' Amministrazione Regionale, di operatori dei Dipartimenti per le dipendenze, sia nella loro componente pubblica che del privato sociale accreditato, di rappresentanti delle quattro Prefetture della Liguria e ricercatori dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con questo evento il Tavolo regionale dell'OERT ha voluto compiere un passaggio che possiamo sintetizzare come "dai dati alla programmazione", ovvero ha voluto proporre il ragionamento epidemiologico come base per la programmazione degli interventi nel campo delle tossicodipendenze. I seminari, ai quali sono stati invitati sia come relatori, sia come uditori rappresentati delle diverse strutture ed istituzioni che a vario titolo si confrontano con il fenomeno della tossicodipendenza, avevano come obiettivo quello di favorire la comprensione di un fenomeno in evoluzione come quello del consumo di sostanze in una regione, la Liguria, dove si riscontrano una particolare prevalenza ed incidenza di soggetti assuntori di sostanze. Il filo conduttore delle tre giornate è stata la metamorfosi del consumo di sostanze: ci si è resi conto che più velocemente che in passato i fenomeni di cui ci occupiamo cambiano ed è quindi necessario individuare la direzione del cambiamento e capire come si possono utilizzare le risorse acquisite e quali sono invece quelle da utilizzare in futuro. Il punto di partenza dei seminari è stata un'analisi del come la geografia del territorio influenzi la diffusione di sostanze.La lettura qualitativa delle trasformazioni sociali, economiche, culturali e strutturali avvenute negli ultimi anni ha permesso di inquadrare e spiegare l'emergere dei nuovi stili di consumo. Nelle tre giornate sono state approfondite tematiche legate alla criminalità droga correlata e alla realtà carceraria, mettendo in luce le caratteristiche dei servizi e dell'utenza, mentre l'esperienza di chi lavora all'interno di servizi dove è massiccia la presenza di soggetti non autoctoni ha reso possibile parlare in maniera approfondita di immigrazione, in particolare delle caratteristiche che assume in Liguria. L'obiettivo dei seminari era anche quello di promuovere una cultura di rete, mettendo a confronto rappresentanti di realtà molto differenti per caratteristiche strutturali ed organizzative, tipologia del personale e mandato istituzionale. Ne è scaturito un dibattito particolarmente stimolante che questa pubblicazione vuole riproporre anche ad altri operatori nel campo.. I risultati ottenuti nelle tre giornate hanno convinti che l'esperienza possa essere riproposta con l'obiettivo ambizioso di rendere i seminari non solo un'occasione di confronto ma un vero tavolo di lavoro. Il dirigente Dott. Sergio SchiaffinoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


