I robot sono entrati nei giochi dei bambini sotto forma di animali cibernetici come il peluche Furby o il cane AIBO. I bambini giocano secondo le regole dei programmi che controllano questi robot, ma non possono giocare con le regole del gioco. Per permettere ai bambini di costruire robot e definire le regole del loro comportamento abbiamo realizzato un ambiente di programmazione visivo per i kit robotici della LEGO. In questo ambiente i comportamenti dei robot sono rappresentati per mezzo di regole. Una regola associa una condizione (che astrae lo stato di un sensore) a una sequenza di azioni. Per esempio, "Se il sensore di luce rileva un valore elevato di luminosità allora accendi il motore". Il comportamento complessivo di un robot emerge dalla composizione di comportamenti elementari che agiscono in maniera indipendente, ma concomitante. I bambini costruiscono le regole dei loro robot assemblando le tessere di condizioni e azioni messe a disposizione. Formalizzare mediante regole il comportamento di un robot ha importanti implicazioni sul piano cognitivo e metacognitivo. Da un lato, la regola reifica la relazione di causa-effetto e fornisce ai bambini un importante strumento linguistico per astrarre i comportamenti reattivi. Dall’altro, l’immediatezza di interpretazione e la leggibilità delle regole consentono di ripercorrere i processi di soluzione messi in atto e modificarli quando le scelte di programmazione effettuate non producono i comportamenti attesi.

Toolkit per la robotica educativa

Chioccariello A;Manca S;Sarti L
2001

Abstract

I robot sono entrati nei giochi dei bambini sotto forma di animali cibernetici come il peluche Furby o il cane AIBO. I bambini giocano secondo le regole dei programmi che controllano questi robot, ma non possono giocare con le regole del gioco. Per permettere ai bambini di costruire robot e definire le regole del loro comportamento abbiamo realizzato un ambiente di programmazione visivo per i kit robotici della LEGO. In questo ambiente i comportamenti dei robot sono rappresentati per mezzo di regole. Una regola associa una condizione (che astrae lo stato di un sensore) a una sequenza di azioni. Per esempio, "Se il sensore di luce rileva un valore elevato di luminosità allora accendi il motore". Il comportamento complessivo di un robot emerge dalla composizione di comportamenti elementari che agiscono in maniera indipendente, ma concomitante. I bambini costruiscono le regole dei loro robot assemblando le tessere di condizioni e azioni messe a disposizione. Formalizzare mediante regole il comportamento di un robot ha importanti implicazioni sul piano cognitivo e metacognitivo. Da un lato, la regola reifica la relazione di causa-effetto e fornisce ai bambini un importante strumento linguistico per astrarre i comportamenti reattivi. Dall’altro, l’immediatezza di interpretazione e la leggibilità delle regole consentono di ripercorrere i processi di soluzione messi in atto e modificarli quando le scelte di programmazione effettuate non producono i comportamenti attesi.
2001
Istituto per le Tecnologie Didattiche - ITD - Sede Genova
infanzia
robot
costruttivismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/188080
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