Lindagine è stata condotta utilizzando soluzioni acquose di liquidi ionici con anione tetraborato comune e diverso catione, costituito da un anello imidazolio sostituito in posizione 3 con un gruppo metile e in posizione 1 con una catena alchilica lineare ad otto, quattro o due atomi di carbonio. Lo studio ha valutato la capacità dei liquidi ionici investigati ad interagire con la superficie interna di capillari di silice fusa ed a modificare la formazione del doppio strato elettrico allinterfaccia solido-liquido. Lindagine ha evidenziato la capacità dei liquidi ionici ad adsorbire sulla superficie dei capillari di silice fusa, con conseguente variazione del potenziale zeta (¶), ovvero del potenziale elettrico al piano di separazione tra regione immobilizzata e diffusa del doppio strato elettrico, il cui valore determina velocità e direzione del flusso elettroosmotico. Inoltre, ladsorbimento dei liquidi ionici determina la modificazione delle proprietà di adsorbimento della superficie interna del capillare nei confronti di proteine, peptidi ed altri analiti basici, le cui interazioni con la parete del capillare compromettono lefficiente separazione di questi analiti. Ciò determina la possibilità di separare efficientemente questi analiti in capillari di silice fusa, la cui superficie interna è dinamicamente modificata mediante passaggio nel capillare di una soluzione del liquido ionico.
Impiego di liquidi ionici come additivi delle soluzioni elettrolitiche utilizzate in elettroforesi capillare di proteine
Danilo Corradini;Isabella Nicoletti;
2007
Abstract
Lindagine è stata condotta utilizzando soluzioni acquose di liquidi ionici con anione tetraborato comune e diverso catione, costituito da un anello imidazolio sostituito in posizione 3 con un gruppo metile e in posizione 1 con una catena alchilica lineare ad otto, quattro o due atomi di carbonio. Lo studio ha valutato la capacità dei liquidi ionici investigati ad interagire con la superficie interna di capillari di silice fusa ed a modificare la formazione del doppio strato elettrico allinterfaccia solido-liquido. Lindagine ha evidenziato la capacità dei liquidi ionici ad adsorbire sulla superficie dei capillari di silice fusa, con conseguente variazione del potenziale zeta (¶), ovvero del potenziale elettrico al piano di separazione tra regione immobilizzata e diffusa del doppio strato elettrico, il cui valore determina velocità e direzione del flusso elettroosmotico. Inoltre, ladsorbimento dei liquidi ionici determina la modificazione delle proprietà di adsorbimento della superficie interna del capillare nei confronti di proteine, peptidi ed altri analiti basici, le cui interazioni con la parete del capillare compromettono lefficiente separazione di questi analiti. Ciò determina la possibilità di separare efficientemente questi analiti in capillari di silice fusa, la cui superficie interna è dinamicamente modificata mediante passaggio nel capillare di una soluzione del liquido ionico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


