Nel saggio sono prese in esame due affermazioni vichiane - «verum et factum cum verbo convertuntur» e «punctum geometricum signum ad instar metaphysici» - che risentono di importanti oscillazioni del filosofo soprattutto sul tema del rapporto fra vero e certo. La riscoperta del concetto neoplatonico di uniformità («la mente umana è portata a dilettarsi dell'uniforme»), databile al 1727-28, è indicata come la via attraverso cui il nesso fra le due nozioni può essersi alla fine rinsaldato.
"Per malignum aditum puncti": Segni e lingue nell'opera di Vico
M Veneziani
1998
Abstract
Nel saggio sono prese in esame due affermazioni vichiane - «verum et factum cum verbo convertuntur» e «punctum geometricum signum ad instar metaphysici» - che risentono di importanti oscillazioni del filosofo soprattutto sul tema del rapporto fra vero e certo. La riscoperta del concetto neoplatonico di uniformità («la mente umana è portata a dilettarsi dell'uniforme»), databile al 1727-28, è indicata come la via attraverso cui il nesso fra le due nozioni può essersi alla fine rinsaldato.File in questo prodotto:
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