In merito alla strategia di rifunzionalizzazione del complesso, si è ritenuto che l’uso più adatto fosse quello destinato ad attività culturali in grado di dare un senso elevato agli elementi sopravvissuti. La soluzione proposta per il progetto di riuso e rifunzionalizzazione del complesso architettonico del Bedestan prevede la creazione di due elementi di copertura realizzati con una struttura in legno lamellare e pannelli in lastre di zinco. La struttura principale ha la forma di una grande vela a geometria variabile, che crea un ambiente di filtro e di accesso al monumento/museo e contemporaneamente serve da protezione agli elementi ruderizzati del Bedestan. Questa ha anche una funzione statica poiché contribuisce a contrastare la spinta e l’effetto di ribaltamento presente nel muro meridionale della navata centrale che, attualmente a cielo aperto, sarà coperta da una vela più piccola. La scelta di tale soluzione risponde all’intento di riconfigurare l’immagine in una prospettiva funzionale e simbolica. La grande vela è appoggiata come una conchiglia a proteggere la nuda esposizione della parte più ruderizzata del monumento ed è stata pensata con una configurazione morfologica e strutturale che richiama le costolonature caratterizzanti l’architettura gotica. Completano il programma degli interventi un sistema di pavimentazione flottante e l’adeguamento tecnologico e impiantistico che si centra su un sistema di illuminazione interno ed esterno che valorizza gli ambienti.

Progetto di restauro e rifunzionalizzazione, progetto sismico del Bedestan (Saint Nicholas Church) a Nicosia, Cipro

Cessari Luciano
2007

Abstract

In merito alla strategia di rifunzionalizzazione del complesso, si è ritenuto che l’uso più adatto fosse quello destinato ad attività culturali in grado di dare un senso elevato agli elementi sopravvissuti. La soluzione proposta per il progetto di riuso e rifunzionalizzazione del complesso architettonico del Bedestan prevede la creazione di due elementi di copertura realizzati con una struttura in legno lamellare e pannelli in lastre di zinco. La struttura principale ha la forma di una grande vela a geometria variabile, che crea un ambiente di filtro e di accesso al monumento/museo e contemporaneamente serve da protezione agli elementi ruderizzati del Bedestan. Questa ha anche una funzione statica poiché contribuisce a contrastare la spinta e l’effetto di ribaltamento presente nel muro meridionale della navata centrale che, attualmente a cielo aperto, sarà coperta da una vela più piccola. La scelta di tale soluzione risponde all’intento di riconfigurare l’immagine in una prospettiva funzionale e simbolica. La grande vela è appoggiata come una conchiglia a proteggere la nuda esposizione della parte più ruderizzata del monumento ed è stata pensata con una configurazione morfologica e strutturale che richiama le costolonature caratterizzanti l’architettura gotica. Completano il programma degli interventi un sistema di pavimentazione flottante e l’adeguamento tecnologico e impiantistico che si centra su un sistema di illuminazione interno ed esterno che valorizza gli ambienti.
2007
Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali - ITABC - Sede Montelibretti
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
restauro architettonico
coperture
adeguamento tecnologico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/197443
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