Il contributo prende in esame la figura del trovatore provenzale Folchetto di Marsiglia (Folquet de Marselha), figura di primo piano nella storia dell'Occitania medievale all'inizio del XIII (fu vescovo di Tolosa e sodale di San Domenico), nell'opera di Dante, ein particolare nel IX canto del «Paradiso»; offre inoltre l'edizione critica della canzone «Tant m'abellis l'amoros pessamens», citata nel «De vulgari eloquentia» e presente in filigrana nei versi provenzali messi in bocca a Arnaut Daniel nel XXVI canto del «Purgatorio».

Folchetto di Marsiglia 'trovatore di Dante': Tant m'abellis l'amoros pessamens

Squillacioti;Paolo
1993

Abstract

Il contributo prende in esame la figura del trovatore provenzale Folchetto di Marsiglia (Folquet de Marselha), figura di primo piano nella storia dell'Occitania medievale all'inizio del XIII (fu vescovo di Tolosa e sodale di San Domenico), nell'opera di Dante, ein particolare nel IX canto del «Paradiso»; offre inoltre l'edizione critica della canzone «Tant m'abellis l'amoros pessamens», citata nel «De vulgari eloquentia» e presente in filigrana nei versi provenzali messi in bocca a Arnaut Daniel nel XXVI canto del «Purgatorio».
1993
Filologia romanza
Provenzalistica
Critica del testo
Dante Alighieri
Folquet de Marselha
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/200504
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