Il paper analizza le problematiche dell'internazionalizzazione passiva in Italy, con il ruolo giocato dalle agenzie di sviluppo locale nell'attrazione degli investimenti esteri. Partendo dall'assunto che gli investimenti esteri di tipo produttivo possono favorire un ricambio e un rilancio del tessuto imprenditoriale italiano, essendo caratterizzati da una dimensione d'impresa e da un livello innovativo generalmente più elevati della media nazionale, si esaminano alcuni dei vincoli sociali, economici e istituzionali che rappresentano una barriera all'ingresso delle imprese estere. Si propone una politica per l'attrazione degli investimenti produttivi basata sulle agenzie di sviluppo locale, che possiedono una maggiore conoscenza del territorio e delle opportunità di investimento nell'economia locale.
Una politica industriale per gli investimenti esteri in Italia
VITALI Giampaolo
1994
Abstract
Il paper analizza le problematiche dell'internazionalizzazione passiva in Italy, con il ruolo giocato dalle agenzie di sviluppo locale nell'attrazione degli investimenti esteri. Partendo dall'assunto che gli investimenti esteri di tipo produttivo possono favorire un ricambio e un rilancio del tessuto imprenditoriale italiano, essendo caratterizzati da una dimensione d'impresa e da un livello innovativo generalmente più elevati della media nazionale, si esaminano alcuni dei vincoli sociali, economici e istituzionali che rappresentano una barriera all'ingresso delle imprese estere. Si propone una politica per l'attrazione degli investimenti produttivi basata sulle agenzie di sviluppo locale, che possiedono una maggiore conoscenza del territorio e delle opportunità di investimento nell'economia locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
