Gli Ecoscandagli Multifascio (EMF) sono attualmente gli strumenti principalmente utilizzati per la mappatura dei fondali. Essi calcolano i valori di profondità basandosi sul tempo necessario affinché un impulso acustico si propaghi dalla sorgente al fondo: ai fini del loro funzionamento è quindi necessario conoscere il profilo di velocità del suono dalla superficie al fondo per poter calcolare i coefficienti di rifrazione di ogni strato della colonna d'acqua. Per questo motivo, durante i survey batimetrici, vengono registrati profili di velocità del suono ogni 6-8 ore; gli intervalli possono essere più brevi qualora le condizioni meteomarine lo richiedano, ovvero in caso di rimescolamento degli strati superficiali, in aree soggette a fenomeni di upwelling o in presenza di acque di ruscellamento. L'utilizzo di profili di velocità non corretti influenza la qualità del dato batimetrico in termini di errato posizionamento di un punto sia sul piano orizzontale che su quello verticale; ciò si traduce nella comparsa di creste o solchi in corrispondenza delle zone di sovrapposizione tra linee di acquisizione adiacenti. La correzione di tali artefatti è una fase complessa nella elaborazione dei dati, e può essere affrontata mediante algoritmi che ricalcolano le profondità utilizzando il valore corretto di velocità oppure applicando in post-processing dei profili di velocità equivalenti.

Correzione del Frowning su Acquisizioni Batimetriche Costiere

Di Martino G;Innangi S;Tonielli R
2013

Abstract

Gli Ecoscandagli Multifascio (EMF) sono attualmente gli strumenti principalmente utilizzati per la mappatura dei fondali. Essi calcolano i valori di profondità basandosi sul tempo necessario affinché un impulso acustico si propaghi dalla sorgente al fondo: ai fini del loro funzionamento è quindi necessario conoscere il profilo di velocità del suono dalla superficie al fondo per poter calcolare i coefficienti di rifrazione di ogni strato della colonna d'acqua. Per questo motivo, durante i survey batimetrici, vengono registrati profili di velocità del suono ogni 6-8 ore; gli intervalli possono essere più brevi qualora le condizioni meteomarine lo richiedano, ovvero in caso di rimescolamento degli strati superficiali, in aree soggette a fenomeni di upwelling o in presenza di acque di ruscellamento. L'utilizzo di profili di velocità non corretti influenza la qualità del dato batimetrico in termini di errato posizionamento di un punto sia sul piano orizzontale che su quello verticale; ciò si traduce nella comparsa di creste o solchi in corrispondenza delle zone di sovrapposizione tra linee di acquisizione adiacenti. La correzione di tali artefatti è una fase complessa nella elaborazione dei dati, e può essere affrontata mediante algoritmi che ricalcolano le profondità utilizzando il valore corretto di velocità oppure applicando in post-processing dei profili di velocità equivalenti.
2013
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/201452
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