Effetto dello stress idrico su conifere mediterranee: risultati sperimentali e implicazioni modellistiche. Per indagare la reazione degli alberi forestali ad una possibile diminuzione delle precipitazioni in area mediterranea, in un bosco di pino d'Aleppo (Pinus halepensis Mill.) della provincia di Taranto e in uno di pino laricio (Pinus laricio Poir.) della Sila Greca, in provincia di Cosenza, è stato condotto un esperimento di limitazione della quantità di acqua disponibile nel suolo, mediante la copertura di quest'ultimo con 'tetti' di plastica che, intercettando le piogge, ne impedissero la 'ricarica' idrica. Nel corso dell'esperimento, che è durato più di un anno nel caso del pino d'Aleppo e che è tuttora in corso nel bosco di pino laricio, si è provveduto a misurare i principali parametri di relazione idrica dell'albero, con particolare riferimento allo sviluppo di embolia xilematica e alla funzionalità del sistema di trasporto idrico. E' stato inoltre misurato l'accrescimento, sia in termini di produzione di area fogliare e sviluppo dei getti, che di incremento diametrico dei fusti. I risultati dell'esperimento consentono di valutare i meccanismi di reazione della pianta a uno stress di lungo periodo; in particolare consentono di testare l'ipotesi, centrale in alcuni recenti modelli di simulazione, che le conifere riescano a contenere l'embolia xilematica grazie ad un efficace controllo della traspirazione, che si può attuare sia per via stomatica sia mediante processi di acclimatazione che comportino un riequilibrio delle superfici assorbenti e dei tessuti di conduzione xilematica, rispetto agli organi traspiranti.
Impact of drought on mediterranean conifers: experimental results and implications for modelling
Cinnirella S;
1997
Abstract
Effetto dello stress idrico su conifere mediterranee: risultati sperimentali e implicazioni modellistiche. Per indagare la reazione degli alberi forestali ad una possibile diminuzione delle precipitazioni in area mediterranea, in un bosco di pino d'Aleppo (Pinus halepensis Mill.) della provincia di Taranto e in uno di pino laricio (Pinus laricio Poir.) della Sila Greca, in provincia di Cosenza, è stato condotto un esperimento di limitazione della quantità di acqua disponibile nel suolo, mediante la copertura di quest'ultimo con 'tetti' di plastica che, intercettando le piogge, ne impedissero la 'ricarica' idrica. Nel corso dell'esperimento, che è durato più di un anno nel caso del pino d'Aleppo e che è tuttora in corso nel bosco di pino laricio, si è provveduto a misurare i principali parametri di relazione idrica dell'albero, con particolare riferimento allo sviluppo di embolia xilematica e alla funzionalità del sistema di trasporto idrico. E' stato inoltre misurato l'accrescimento, sia in termini di produzione di area fogliare e sviluppo dei getti, che di incremento diametrico dei fusti. I risultati dell'esperimento consentono di valutare i meccanismi di reazione della pianta a uno stress di lungo periodo; in particolare consentono di testare l'ipotesi, centrale in alcuni recenti modelli di simulazione, che le conifere riescano a contenere l'embolia xilematica grazie ad un efficace controllo della traspirazione, che si può attuare sia per via stomatica sia mediante processi di acclimatazione che comportino un riequilibrio delle superfici assorbenti e dei tessuti di conduzione xilematica, rispetto agli organi traspiranti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


