Influenza di due livelli di intensità luminosa su alcune caratteristiche fisiologiche e morfologiche di Solanum nigrum L. ed Amaranthus cruentus L.

The influence of two photosynthetic photon flux densities (420 and 210 æmol m-2 s-1) on the growth, physiological and morphological characteristics of two weeds (Solanum nigrum L. and Amaranthus cruentus L., C3 and C4 species respectively) with different photosynthetic cycles, was examined. The plants were grown in a controlled environment at 27/18 °C day/night temperatures and with a photoperiod of 15 h. At both light intensities, S. nigrum consistently produced amounts of dry matter and leaf area exceeding those of A. cruentus. This response may be due to the higher seed weight and earlier and faster leaf area development shown by the C3 species. The A. cruentus appeared to be particularly susceptible to the lower light level. The two species showed different response strategies to the light availability. S. nigrum had a distribution pattern of biomass which was fairly independent of the light conditions (LWR and RSR not varying greatly), concentrating the adaptations on the leaf structure (SLA); while A. cruentus showed a different distribution of dry matter and a different structure and chlorophyll content of the leaves. The height of the two weeds was greatly modified by the light treatment, confirming the higher competitiveness of S. nigrum at low light levels. The analysis of the results shows the fundamental role of the early vegetative stages in determining the competitiveness of two species.

Si sono studiati l'accrescimento ed alcune modificazioni fisiologiche indotte da due livelli di radiazione fotosinteticamente attiva (420 e 210 mmol m-2 s-1)su due malerbe (Solanum nigrum L. ed Amaranthus cruentus L.) aventi cicli fotosintetici rispettivamente C3 e C4. Le prove sono state condotte in cella climatica ad una temperatura ed umidità relativa fissate a 27 °C / 40% durante il giorno e 18 °C / 60% durante la notte. Il fotoperiodo era di 15 ore. Il S. nigrum, ad entrambi i livelli luminosi, ha evidenziato una certa superiorità, presentando valori più elevati sia di area fogliare che di sostanza secca durante tutto il periodo considerato (0-47 giorni dall'emergenza). Tale superiorità è probabilmente riconducibile sia ad un maggiore peso unitario dei semi sia alla capacità di sviluppare rapidamente un vasto apparato fogliare. L'A. cruentus è risultato particolarmente penalizzato al livello luminoso inferiore. Le due specie hanno evidenziato diverse strategie di risposta alla disponibilità del fattore luce. Il S. nigrum ha presentato un modello di distribuzione della biomassa abbastanza indipendente dalle condizioni di luce (LWR e RSR non variano molto), concentrando gli adattamenti a livello di struttura fogliare, mentre l'A. cruentus ha operato su entrambi i meccanismi attuando una diversa distribuzione della sostanza secca e modificando la struttura delle foglie e il loro contenuto in pigmenti fotosintetici. La statura delle due malerbe è stata fortemente modificata dal trattamento luminoso, confermando la maggiore potenzialità competitiva del S. nigrum in presenza di bassi livelli luminosi. Dall'analisi dei risultati emerge il ruolo fondamentale dei primi stadi vegetativi nel determinare la competitività di una specie.