Un approccio idrometeorologico per la previsione probabilistica delle piene rappresenta lo strumento più adeguato per rispondere alla domanda di sicurezza della popolazione residente nelle zone urbanizza- te di piccoli e medi bacini (Siccardi et al., 2005). Una procedura di questo tipo include componenti sto- castiche ed è basata su una sequenza che lega modelli numerici di previsione atmosferica, sistemi di pre- visione meteorologica di ensemble (EPS, LEPS), procedure di disaggregazione stocastica e modelli af- flussi-deflussi. In questo lavoro è presentata una applicazione della procedura volta a fornire indicazioni sul grado di incertezza associato alla mancanza di conoscenza del campo di precipitazione a piccola sca- la spaziale e temporale. Per raggiungere questo obiettivo il modello di disaggregazione RainFARM è sta- to applicato alla previsione di precipitazione fornita dal modello meteorologico LAMI per un evento in- tenso che ha interessato l'Italia nord-occidentale. L'ensemble stocastico così generato è stato successi- vamente utilizzato come ingresso per un modello idrologico afflussi-deflussi semidistribuito (DRiFt) ed è stata valutata l'incertezza associata agli idrogrammi di piena per bacini di differenti estensioni spaziali (da 30Km2 a 3500km2).
Disaggregazione stocastica della precipitazione prevista da modelli atmosferici ad area limitata ed effetti sulla previsione delle piene
Antonello Provenzale
2006
Abstract
Un approccio idrometeorologico per la previsione probabilistica delle piene rappresenta lo strumento più adeguato per rispondere alla domanda di sicurezza della popolazione residente nelle zone urbanizza- te di piccoli e medi bacini (Siccardi et al., 2005). Una procedura di questo tipo include componenti sto- castiche ed è basata su una sequenza che lega modelli numerici di previsione atmosferica, sistemi di pre- visione meteorologica di ensemble (EPS, LEPS), procedure di disaggregazione stocastica e modelli af- flussi-deflussi. In questo lavoro è presentata una applicazione della procedura volta a fornire indicazioni sul grado di incertezza associato alla mancanza di conoscenza del campo di precipitazione a piccola sca- la spaziale e temporale. Per raggiungere questo obiettivo il modello di disaggregazione RainFARM è sta- to applicato alla previsione di precipitazione fornita dal modello meteorologico LAMI per un evento in- tenso che ha interessato l'Italia nord-occidentale. L'ensemble stocastico così generato è stato successi- vamente utilizzato come ingresso per un modello idrologico afflussi-deflussi semidistribuito (DRiFt) ed è stata valutata l'incertezza associata agli idrogrammi di piena per bacini di differenti estensioni spaziali (da 30Km2 a 3500km2).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
