La riflessione sull'evoluzione del settore agricolo e dell'ambiente rurale ha messo in evidenza da tempo la pluralità di funzioni (ambientali, sociali, educative, relazionali, ecc.) che hanno assunto i territori rurali, diventati ben più di semplici luoghi di produzione di alimenti. Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) dell'Unione Europea sostiene l'agricoltura e la incoraggia nella direzione della sostenibilità socioeconomica e ambientale, attraverso una pluralità di misure. Tra queste, ce ne sono alcune dedicate ai giovani, ma nessuna indirizzata alle donne. Eppure potrebbero essere proprio le donne, più presenti in attività agricole multifunzionali (agriturismo, filiera corta, fattorie didattiche e sociali, ecc.), a garantire la sostenibilità delle aree rurali. L'articolo presenta una ricerca sull'imprenditoria agricola femminile in Piemonte svolta per approfondire il dibattito sul ruolo delle donne in agricoltura e sull'esistenza o meno di un approccio femminile nella gestione dell'impresa agricola, nei percorsi e nelle decisioni imprenditoriali. Sono state condotte 25 interviste in profondità utilizzando l'approccio biografico. L'approfondimento qualitativo reso possibile dalla raccolta e analisi delle storie di vita ha permesso di esplorare aspetti quali: · il ruolo della formazione nel lavoro quotidiano e nel percorso imprenditoriale; · il rapporto tra impresa e organizzazioni deputate alla formazione; · l'influenza esercitata dalle politiche di sviluppo rurale sull'imprenditoria agricola femminile; · la percezione che le imprenditrici hanno della qualità della loro vita lavorativa e privata e delle possibilità di conciliazione; · la partecipazione delle imprenditrici agricole al sistema decisionale. I risultati conducono alla conclusione che, per migliorare gli aspetti tecnici ed economici dell'agricoltura, i decisori pubblici dovrebbero sviluppare nuovi strumenti dedicati alle donne per favorirne la formazione e la partecipazione ai livelli decisionale. In termini di implementazione di politiche di sviluppo sostenibile dei territori rurali, i decisori dovrebbero prestare molta attenzione alle peculiarità dell'imprenditoria femminile, dal momento che il loro contributo in quest'area è molto importante.
Comprendere l'approccio femminile alla gestione dell'impresa agricola per migliorare le politiche di sviluppo sostenibile dei territori rurali
Elena Pagliarino;Sara Pavone;Valentina Moiso
2013
Abstract
La riflessione sull'evoluzione del settore agricolo e dell'ambiente rurale ha messo in evidenza da tempo la pluralità di funzioni (ambientali, sociali, educative, relazionali, ecc.) che hanno assunto i territori rurali, diventati ben più di semplici luoghi di produzione di alimenti. Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) dell'Unione Europea sostiene l'agricoltura e la incoraggia nella direzione della sostenibilità socioeconomica e ambientale, attraverso una pluralità di misure. Tra queste, ce ne sono alcune dedicate ai giovani, ma nessuna indirizzata alle donne. Eppure potrebbero essere proprio le donne, più presenti in attività agricole multifunzionali (agriturismo, filiera corta, fattorie didattiche e sociali, ecc.), a garantire la sostenibilità delle aree rurali. L'articolo presenta una ricerca sull'imprenditoria agricola femminile in Piemonte svolta per approfondire il dibattito sul ruolo delle donne in agricoltura e sull'esistenza o meno di un approccio femminile nella gestione dell'impresa agricola, nei percorsi e nelle decisioni imprenditoriali. Sono state condotte 25 interviste in profondità utilizzando l'approccio biografico. L'approfondimento qualitativo reso possibile dalla raccolta e analisi delle storie di vita ha permesso di esplorare aspetti quali: · il ruolo della formazione nel lavoro quotidiano e nel percorso imprenditoriale; · il rapporto tra impresa e organizzazioni deputate alla formazione; · l'influenza esercitata dalle politiche di sviluppo rurale sull'imprenditoria agricola femminile; · la percezione che le imprenditrici hanno della qualità della loro vita lavorativa e privata e delle possibilità di conciliazione; · la partecipazione delle imprenditrici agricole al sistema decisionale. I risultati conducono alla conclusione che, per migliorare gli aspetti tecnici ed economici dell'agricoltura, i decisori pubblici dovrebbero sviluppare nuovi strumenti dedicati alle donne per favorirne la formazione e la partecipazione ai livelli decisionale. In termini di implementazione di politiche di sviluppo sostenibile dei territori rurali, i decisori dovrebbero prestare molta attenzione alle peculiarità dell'imprenditoria femminile, dal momento che il loro contributo in quest'area è molto importante.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: IX Convegno Nazionale dei Sociologi dell'Ambiente "risorsAmbiente Politiche, Pratiche e Culture di Sostenibilità Innovativa" Conference Book
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