Nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dedicato allo studio di metodologie finalizzate alla riduzione degli NOx prodotti in sistemi di combustione a combustibili liquidi, è stato eseguito uno studio sul confronto tra la combustione, in regime di reburning, di olio combustibile e dello stesso emulsionato con acqua. A questo scopo è stata condotta in collaborazione da ENEA e ANSALDO Caldaie una campagna sperimentale su di un generatore di vapore da 6 MWt installato presso il Centro di Ricerca Combustione e Ambiente di ANSALDO Caldaie a Gioia del Colle (BA). Il reburning è una tecnica primaria di controllo degli NOx che ne consente abbattimenti superiori al 60%. L'uso di emulsioni acqua-olio può egualmente ridurre la produzione di NOx, nonché quella di particolato, grazie al verificarsi di microesplosioni che frammentano e disperdono le gocce di combustibile in uno spray finissimo. Il lavoro presentato sintetizza i risultati dell'indagine fornendo elementi di valutazione sui potenziali vantaggi dell'accoppiamento di queste due tecnologie. I test sperimentali sono stati condotti per diverse condizioni operative, a seconda delle differenti percentuali di stadiazione di aria e combustibile all'interno della caldaia, rispetto ad una configurazione di riferimento denominata baseline (assenza di stadiazione). Macro-inquinanti (CO, CO2, NO, NO2, N2O, SO2, HCl, HF e NH3) e micro-inquinanti organici (IPA e COV) sono stati monitorati al camino tramite l'impiego di uno spettrofotometro FTIR e di uno spettrometro di massa a ionizzazione chimica installati su un laboratorio mobile, allo scopo di individuare la migliore tra sei configurazioni d'impianto testate, in termini di abbattimento degli NOx. Contemporaneamente sono stati eseguiti campionamenti e analisi gravimetriche del particolato al fine di dimostrare l'efficacia delle emulsioni.
Caratterizzazione delle emissioni prodotte da un generatore di vapore sperimentale. indagine sull'accoppiamento della tecnologia di reburning con l'utilizzo di emulsioni acqua-olio combustibile
Allouis C
2005
Abstract
Nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dedicato allo studio di metodologie finalizzate alla riduzione degli NOx prodotti in sistemi di combustione a combustibili liquidi, è stato eseguito uno studio sul confronto tra la combustione, in regime di reburning, di olio combustibile e dello stesso emulsionato con acqua. A questo scopo è stata condotta in collaborazione da ENEA e ANSALDO Caldaie una campagna sperimentale su di un generatore di vapore da 6 MWt installato presso il Centro di Ricerca Combustione e Ambiente di ANSALDO Caldaie a Gioia del Colle (BA). Il reburning è una tecnica primaria di controllo degli NOx che ne consente abbattimenti superiori al 60%. L'uso di emulsioni acqua-olio può egualmente ridurre la produzione di NOx, nonché quella di particolato, grazie al verificarsi di microesplosioni che frammentano e disperdono le gocce di combustibile in uno spray finissimo. Il lavoro presentato sintetizza i risultati dell'indagine fornendo elementi di valutazione sui potenziali vantaggi dell'accoppiamento di queste due tecnologie. I test sperimentali sono stati condotti per diverse condizioni operative, a seconda delle differenti percentuali di stadiazione di aria e combustibile all'interno della caldaia, rispetto ad una configurazione di riferimento denominata baseline (assenza di stadiazione). Macro-inquinanti (CO, CO2, NO, NO2, N2O, SO2, HCl, HF e NH3) e micro-inquinanti organici (IPA e COV) sono stati monitorati al camino tramite l'impiego di uno spettrofotometro FTIR e di uno spettrometro di massa a ionizzazione chimica installati su un laboratorio mobile, allo scopo di individuare la migliore tra sei configurazioni d'impianto testate, in termini di abbattimento degli NOx. Contemporaneamente sono stati eseguiti campionamenti e analisi gravimetriche del particolato al fine di dimostrare l'efficacia delle emulsioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


